Nurse24.it
chiedi informazioni

Eventi

Responsabilità professionale: l'Infermiere legale e forense come garanzia per pazienti e colleghi

di Angelo

IMG-20160227-WA0005

Interessante iniziativa messa in piedi dal Collegio Ipasvi di Genova in collaborazione con i corrispettivi dell'Ipasvi di Torino. Da oggi è chiaro che sempre più infermieri sono sottoposti a processi o sono chiamati in tribunale per testimoniare.

GENOVA. “L’Infermieristica forense e la funzione dello sportello infermieristico legale forense presso i Collegi IPASVI”, è il titolo-tema dell’evento organizzato dal Collegio IPASVI di Genova presso l’Auditorium dell’Istituto Nautico al Porto Antico.

Presenti all’appuntamento diversi esperti ed appassionati del settore.

IMG-20160227-WA0003

Ma chi è l'infermiere forense?

Ad intervenire per primo il Presidente degli Infermieri genovese, Carmelo Gagliano, che si è soffermato sulla necessità per la categoria di formarsi e di informarsi sulla materia.

"Lo Sportello di Infermieristica Legale e Forense è già attivo presso il Collegio Ipasvi di Genova dal luglio 2015 - ha spiegato Gagliano - quella di oggi è una occasione di incontro e di confronto con i professionisti del settore in materia di tutela giuridico professionale. Ogni volta che accade qualcosa in ospedale, che un paziente denuncia, ci chiediamo se è stata colpa nostra. Non va trascurato nulla e spesso le responsabilità delle cose non sono solo ed esclusivamente dei medici. Sempre più Infermieri vengono convocati nei tribunali, come imputati e come testimoni. Impariamo a difenderci, rendiamoci consapevoli”.

IMG-20160227-WA0004

Il presidente Gagliano con il consigliere regionale Matteo Rosso.

Matteo Rosso, consigliere regionale di Fratelli d'Italia, ha portato il saluto della politica in rappresentanza dell'Assessorato regionale alla sanità e del governatore Toti.

Molto seguite le varie tematiche trattate.

Eugenio Cortigiano presidente dell’Associazione Infermieri Legali e Forensi (AILF) si è soffermato sull’importanza di avere una o più organizzazioni infermieristiche che si occupano del settore.

I campi elettivi dell'infermiere legale e forense sono:

- ambito peritale, dove sia necessario valutare l'operato professionale di un infermiere;

- ambito legale, sale settorie in collaborazione col Medico Legale (adesso vengono incaricati i Tecnici di laboratorio);

- gestione del rischio clinico, per le competenze specifiche;

- assistenza e gestione delle vittime di strupri o violenze sessuali;

- assistenza e gestione dei minori vittime di abusi;

- assistenza e gestione delle dipendenze da alcool, droghe e farmaci;

- assistenza legale e sindacale ai colleghi, in collaborazione con Avvocati, Associazioni, Sindacati;

- educazione ed informazione sanitaria, con particolare riferimento al mondo della scuola ed alla prevenzione delle droghe d'abuso.


Putroppo in Italia l'Infermiere legale e forense non è ancora riconosciuto dal punto di vista sociale e giuridico-economico.

P_20160227_105849_1

Anna Maria Bagnasco.

Anna Maria Bagnasco (PhD RN MaED Researcher dell’Università genovese) si è soffermata, invece, su “L’evoluzione formativa dell’infermiere: le competenze specialistiche e avanzate”. Da 15 anni si discute del processo formativo dell'Infermiere, ma finora si è giunti a pochi risultati, soprattutto dal punto di vista del riconoscimento giurdico-economico e legale. Conosciamo le competenze ma riconosciamo le incompetenze? Difficile rispondere, tra un maree di definizioni spesso lontane dalla realtà: per l'infermieristica si sta ragionando su un modello che si basa sulla capability, ovvero sulle capacità aggiuntive del professionista che aiuta a risolvere i problemi sviluppando il pensiero critico. Di qui nascono i percorsi formativi per le competenze avanzate (su vari livelli: master di primo e secondo livello, laurea magistrale e dottorato di ricerca). In questo giorni si sta lavorando alla riforma della laurea magistrale, che porterà ad aree di competenze scientifiche specifiche; in essa va inserita anche la scienza infermieristica forense e legale. Bagnasco ha parlato poi di nursing sensitive outcome, ovvero gli esiti sensibili correlati all'assistenza infermieristica: è importante valutare gli esisti, che l'infermiere deve e può garantire. La capability deve essere intesa come una evoluzione delle competenze dell'Infermiere. Nel mirino tuttavia esiste un forte gap tra evidenze scientifiche e pratica clinica: occorre lavorare molto sulle prove di efficacia. Occorre pertanto una formazione multiprofessionale, che si basi su esperienze differenti allo scopo di formare Infermieri di nuova concezione. Per finire, Bagnasco ha annunciato la nascita a Genova dea ricerca qualificativa, che diventerà un perno fondamentale per il dottorato moderno: ascoltare i pazienti e i loro parenti può essere utile ad esplorare e a capire meglio cosa e  come muoversi in una assistenza di tipo evoluta.

P_20160227_094957

L'intervento di De Stefano.

Francesco De Stefano (Ordinario di Medicina Legale - Università di Genova), invece, ha marcato la mano su “Le scienze medico-forensi e l’importanza dell’approccio interdisciplinare”. Gli infermieri, per De Stefano, devono sempre più specializzarsi e orientarsi verso specifiche aree assistenziali, come può essere quella della consulenza legale. L'Ipasvi può iscriversi all'albo dei consulenti legali e forensi presso il tribunale in rappresentanza di tutti gli infermieri che si occupano del settore. Rispetto alla formazione occorre ribadire che in Italia conta quella universitaria e non quella, seppur fatta bene, di categoria. Inoltre, bisogna dire che la medicina legale non è l'infermieristica forense. Presentati vari casi di delitti e violenzeviolenze in Italia e all'estero: tanti gli errori commessi nella raccolta e nella conservazione delle prove. Occorre in tutti i casi una conduzione professionale corretta nel rispetto del paziente e della vittima: potremmo risparmiare il 50% delle spese attuali. In Liguria vi è una normativa regionale n.28 del 26 ottobre 2011 che copre economicamente i danni dei sanitari e della medicina legale.

P_20160227_115332

L'intervento di Luigi Abate.

E’ stata poi la volta di Luigi Abate (Collegio IPASVI Torino), che ha discusso sui “Risultati di una esperienza: lo sportello di Infermieristica legale e forense dell’IPASVI di Torino”. Il gruppo di lavoro torinese era ed è formato da infermieri e altri professionisti della salute provenienti da esperienze e scuole formative differenti. Il Collegio ha sempre dato un grosso contributo al comitato di lavoro. Tanti i corsi e i volumi realizzati da questa esperienza nata nel 2010 e in fase di continua progressione. L'interdisciplinarieta' ha dato è dara' i suoi buoni frutti, soprattutto per quanto riguarda la tutela del cittadino.

Cinzia Deleo, coordinatrice dello Sportello Infermieristico Legale e Forense di Genova, ha parlato dell’esperienza ligure in materia giuridico-sanitaria, intrattenendosi sui risultati ottenuti ad un anno dalla nascita dello sportello presso l’IPASVI del capoluogo ligure. L’interessata ha fatto il punto sulla metodologia usata e su quanto di buono realizzato nell’apposito laboratorio formativo-informativo. Lo sportello, ha spiegato Deleo, è rivolto a tutti gli infermieri che ne facciamo richiesta: pubblici dipendenti, libero professionisti e dipendenti di aziende private. Il servizio è completamente gratuito e vuole offrire un contributo fattivo su varie argomentazioni: contratto di lavoro e Ccnl, orari di lavoro, sicurezza sul lavoro, disagi lavorativi, responsabilità civili e penali, dubbi etico-religiose.

Sulla stessa linea di pensiero si è espressa Carolina Damasio dell’Ospedale Evangelico Internazionale, che ha focalizzato il suo discorso sui primi risultati, tutti positivi e tangibili, dello sportello genovese.

Interessante quanto riferito a Nurse24.it da Bruno Cavaliere, direttore dell’U.O. Direzione Aziendale Professioni Sanitarie dell’Ospedale “San Martino”, che si è soffermato su argomentazioni contingenti, facendo il punto su quanto emerso dalla sua esperienza dirigenziale in uno degli IRCCS più conosciuti al mondo.

Il convegno odierno è stato utile per fare il punto sulle questioni legali-infermieristiche emerse e che potrebbero emergere in Italia e per creare un ponte virtuale tra le esperienze liguri e quelle piemontesi.

Scopri i master in convenzione

Commento (0)