A disposizione degli appassionati un numero a cui chiamare. Risponde la Segreteria del Dipartimento di Sanità Pubblica.
RIMINI. Con il termine della stagione fungina lo Sportello Micologico di Rimini dell’A.USL di Rimini riduce la sua attività al pubblico. Dal 10 dicembre non saranno più aperti i tre sportelli situati a Rimini, Riccione e Novafeltria. Sarà comunque possibile, e anzi resta consigliato, mostrare i funghi che, eventualmente, vengano ancora trovati. Per farlo basterà, come gli anni scorsi, prendere un appuntamento telefonando alla Segreteria del Dipartimento di Sanità Pubblica, al recapito 0541.707290.
Nel corso di questa stagione fungina i professionisti dello Sportello Micologico, dottor Silvio Cantori, dottor Maurizio Crociani, dottor Paolo Pasini e dottor Andrea Ricci, hanno rilasciato circa 200 certificazioni per il consumo diretto, il commercio e la somministrazione, nell’ambito della ristorazione, di funghi. Nello stesso periodo le persone intossicate da funghi sono state 6, senza alcun decesso: le intossicazioni sono state dovute al consumo di funghi di specie tossiche, ma anche allo scorretto utilizzo di funghi non tossici, come ad esempio tempo di cottura inadeguato e così via.
A questo proposito val la pena ricordare che è bene raccogliere solo funghi freschi e di sicura commestibilità, non impregnati d’acqua, ammuffiti, invasi da parassiti fungivori, semicongelati, troppo vecchi, eccessivamente piccoli o comunque al di sotto delle dimensioni previste dai regolamenti. E’ comunque buona norma non far consumare funghi spontanei a bambini, persone anziane, donne in stato di gravidanza e a tutti coloro che soffrono di patologie allergiche, del fegato, stomaco ed intestino. Un’attenta conoscenza micologica è propria di un professionista e non di amatori improvvisati.
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