L’Azienda sanitaria ascolta e analizza le proposte delle Associazioni e dei Cittadini. Alla fine della giornata i gruppi di lavoro, formati dai volontari e dai cittadini, hanno approfondito i temi e hanno formulato un interessante elenco di proposte, volte al miglioramento dei servizi, che ora andranno analizzate dalla Direzione aziendale, e quelle più fattibili, entreranno a far parte del processo di pianificazione della Asl.
OLBIA. “Il nostro intento è creare una catena d’eccellenze che vede l’integrazione tra reti di servizi e conoscenze, così da avere un interscambio tra i percorsi diagnostici e quelli terapeutici, una circolazione di informazioni tra i processi di prevenzione, gestione delle acuzie e riabilitazione, e condivisione delle conoscenze, attraverso le equipe multidisciplinari. In quest’ottica, le giornate come quella odierna servono per migliorare le fasi di ascolto delle opinioni e dei suggerimenti che arrivano dai cittadini e dalle associazioni, fornendo così all’Azienda un prezioso contributo (feedback) per migliorare i servizi”.
Con queste parole il Direttore amministrativo, David Harris, a nome della Direzione Aziendale della Asl di Olbia, ha aperto i lavori della I edizione della “Giornata della Trasparenza”, che ha visto la partecipazione di una trentina di associazione del territorio provinciale, diversi cittadini, e rappresentanti del territorio.
“La sfida che l’Azienda sta portando avanti è quella di rendere quanto più partecipe il dialogo con tutti i cittadini e le associazioni, quindi tutti i portatori di interesse della Gallura: in particolare con la Giornata della Trasparenza abbiamo cercato di descrivere, in maniera semplice, la gestione di un sistema complesso che vede al centro della sua attività i bisogni e le esigenze del Cittadino/Paziente”, ha spiegato la Direzione aziendale della Asl di Olbia.
Durante la giornata odierna, che si è svolta al Museo Archeologico di Olbia, l’Azienda sanitaria ha affrontato il tema dei percorsi di accesso alle cure palliative e all’assistenza domiciliare per i pazienti oncologici; dei percorsi integrati che esistono nella Asl di Olbia e collegano l’attività dell’ospedale con quella del territorio. In materia di prevenzione dell’insorgenza e della diffusione delle malattia nell’uomo, trasmissibili dagli animali, si è parlato di lotta al randagismo e di eradicazione della peste suina. Si è infine parlato del servizio di Emergenza – Urgenza, con la riforma del 118, e della prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione nel campo della salute mentale e delle dipendenze.
Alla fine della giornata i gruppi di lavoro, formati dai volontari e dai cittadini, hanno approfondito i temi e hanno formulato un interessante elenco di proposte, volte al miglioramento dei servizi, che ora andranno analizzate dalla Direzione aziendale, e quelle più fattibili, entreranno a far parte del processo di pianificazione della Asl di Olbia.
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