Nurse24.it
chiedi informazioni

Polemiche all'AUSL Romagna sul rimborso di un ticket dopo 19 mesi

di Redazione

ausl-romagna

Risponde l'Azienda Sanitaria precisando che non è stato mai chiesto al paziente di versare due volte quanto dovuto. Se n'è discusso nei giorni scorsi sulle pagine di un quotidiano locale.

RIMINI. In merito all’articolo pubblicato nei giorni scorsi su “Il Resto del Carlino” dal titolo “Il caso - Paga il ticket ma dopo 19 mesi l’A.USL gli chiede di versarlo”, e al richiamo in prima pagina “Il pungiglione”, l’Azienda romagnola non può esimersi dal precisare quanto segue.

"Non corrisponde al vero che al paziente sia stato chiesto di versare due volte lo stesso ticket come si evince dal titolo del servizio e dal richiamo in prima pagina. Il paziente in oggetto ha infatti pagato il
ticket per una prestazione radiologica ma non per altre prestazioni per le quali la somma è ancora effettivamente da versare" - si legge in una nota inviata alla stampa.

foto infermiera

Per le visite mediche e specialistiche i ticket vanno versati...

"Va ricordato che le Pubbliche Amministrazioni hanno l'obbligo di svolgere l’attività di controllo del pagamento dei ticket, di congruità tra i ticket versati e la fascia di reddito dei pazienti, e di recupero di
quanto eventualmente non versato, come da normativa nazionale che ne descrive le modalità, tra cui i tempi di prescrizione che sono di dieci anni" - si aggiunge.

"Val la pena aggiungere, infine, che nelle lettere di “invito al pagamento”, come quella di cui si parla nell’articolo, vengono tra l’altro riportati numeri di telefono ed indirizzo mail tramite i quali l’utenza
può semplicemente e rapidamente chiarire ogni eventuale dubbio" - in conclusione.

Scopri i master in convenzione

Commento (0)