Il mondo dei medici italiani è sempre più distante dalla realtà assistenziale e non sa nemmeno a quale norma etico-comportamentale votarsi.
BOLOGNA. Non si placano le polemiche per la sospensione di 4 medici da parte dell'Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Bologna per aver dato troppo spazio agli Infermieri nell'Emergenza/Urgenza e concesso loro la prescrizione e la somministrazione di alcuni farmaci specifici sala-paziente.
L'Ordine bolognese, presieduto da Giancarlo Pizza, però li ha sospesi basandosi su quale Codice Deontologico del Medico-Odontoiatra? Quello del 2007 o del 2014?
Se lo chiedono i tanti Infermieri che in questi giorni stanno sbirciando tra le notizie presenti sul portale internet dell'organizzazione medica emiliano-romagnola. Infatti, sul sito dell'Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Bologna c'è indicato si un Codice etico-comportamentale ma risalente al 2007. Come risaputo la Federazione nazionale dei medici e degli odontoiatri ha provveduto a rivalutare e a riformulare il proprio Codice Deontologico il 18 maggio 2014.
A sto punto ci chiediamo: come può il buon Pizza giudicare dei colleghi senza conoscere quello che divulga come Ente di tutela?
Crediamo ci sia un errore e che presto il nostro Pizza rimedierà all'una e all'altra gaffe. Intanto lo stesso rappresentante dei medici emiliano-romagnoli ha ribadito che "i 4 medici sono stati sospesi ma sono ancora al lavoro, perché hanno il diritto al ricorso presso gli organi preposti".
Che casino!
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