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Olbia: un ambulatorio per la vaccinazione per raggiungere un’elevata copertura negli operatori

di Redazione

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Gli operatori sanitari, secondo le raccomandazioni Ministeriali, rientrano tra i soggetti “a rischio” a cui il vaccino viene offerto gratuitamente, così come per tutti gli altri soggetti addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo, come le forze di sicurezza e i vigili del fuoco.

OLBIA. La campagna di vaccinazione influenzale e anti-pneumococcica entra all’ospedale di Olbia per raggiungere elevati livelli di vaccinazione del personale. “Per estendere la copertura vaccinale ad un ampio numero di operatori sanitari, storicamente restii ad effettuare la vaccinazione, abbiamo cercato di facilitare la vaccinazione, attivando un ambulatorio dedicato e riservato agli operatori sanitari, ma anche ai volontari, e al personale delle ditte che gravitano intorno alla struttura ospedaliera”, spiega Maria Serena Fenu, direttore medico dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia.

In questi giorni, il commissario Paolo Tecleme, accompagnato dal direttore sanitario, Salvatore Ortu, e dal direttore amministrativo, David Harris, hanno accolto l’invito e si sono vaccinati.

Gli operatori sanitari, infatti, secondo le raccomandazioni Ministeriali, rientrano tra i soggetti “a rischio” a cui il vaccino viene offerto gratuitamente, così come per tutti gli altri soggetti addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo, come le forze di sicurezza e i vigili del fuoco.

 

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La dirigenza invita gli operatori sanitari a vaccinarsi.

Nella campagna vaccinale 2015/2016 per raggiungere elevati livelli di adesione alla campagna di vaccinazione, la Asl di Olbia ha posto in campo delle nuove strategie, tra queste l’attivazione, da parte della Direzione medica dell’ospedale cittadino, di un ambulatorio a cui gli operatori possono accedere direttamente:, senza prenotazioni “Facciamo appello alla competenza scientifica, alla professionalità e al senso etico di tutti gli operatori di questo ospedale – ha detto la Fenu – affinché contribuiscano attivamente al raggiungimento di una copertura vaccinale che rappresenti degnamente e con orgoglio l’attenzione rivolta ai pazienti”.

L’appello alla vaccinazione nell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia è rivolto a circa ottocento operatori, tra dipendenti ospedalieri e amministrativi, volontari e personale delle ditte (come quelli che si occupano di pulizie, della ristorazione, della vigilanza e delle manutenzioni).

 

Nel mese di novembre nel territorio della Asl di Olbia ha preso il via la campagna di vaccinazione per l’influenza e per il pneumococco, perché “l’associazione dei due vaccini si prefigge l’obiettivo di proteggere soggetti particolarmente “suscettibili”, quindi esposti maggiormente sia all’influenza che alle bronco-polmoniti. Il vaccino consente di prevenire nei soggetti sani l’infezione e, spesso, la malattia, e nei soggetti già ammalati le complicanze che derivano dalla nuova probabile infezione virale”, spiega Tonino Saba, direttore del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica della Asl di Olbia.

 

COME VACCINARSI – Il percorso per la popolazione

Per poter effettuare il vaccino è sufficiente che i cittadini si presentino, muniti di codice fiscale, presso gli ambulatori di Servizio Vaccinale della Asl sparsi su tutto il territorio, oppure dal proprio Medico di Medicina Generale o dal Pediatra di Libera scelta: per ulteriori informazioni è anche possibile contattare il Servizio Vaccinazioni della Asl di Olbia ai numeri 0789 552197 – 552198 per il distretto di Olbia, e 079 678385 - 363 per il distretto di Tempio Pausania.

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