L'uomo matrioska rappresenta non solo la dicotomia che si cela fra una razza e l'altra, ma anche fra coloro che condividono semplicemente lo stesso pianerottolo, rappresenta la dicotomia che si cela all'interno dell'individuo stesso.
L'infermiere matrioska, un nuovo modo di vedere la professione
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L'infermiere matrioska
"Se si vuole entrare in profondità nel concetto di transculturalità bisogna fare leva su questa percezione. Vi è dunque una nuova prospettiva, dove al centro non c'è la cultura, nell'accezione aleatoria del termine, ma i singoli protagonisti dello scenario assistenziale. In questa commedia umana, entrambi gli attori mettono in scena la propria vita e possono così decidere di travalicare il proprio ruolo per incontrarsi su un nuovo palcoscenico. Allora questa tesi non rappresenterà solo una carrellata di esperienze e tecniche di nursing applicate al paziente straniero, ma diverrà un vero e proprio strumento di autoanalisi".
Lo studio ha coinvolto operatori di Emergency, del Cara e del Cie di Bari Palese e sono stati analizzati i dati di centodue questionari somministrati agli infermieri del P.O. di Barletta, Trani, Andria e Bisceglie.
Quando capisci che hai fra le mani del materiale così buono, e alla fine dovrai farci pur qualcosa con questo materiale, ti viene un leggero magone
Tra i materiali e i metodi un canovaccio per permettere agli infermieri, a stretto contatto con gli immigrati, di riempirlo di contenuti. Come sfondo, in una sorta di diario di bordo del proprio studio, i commenti di un giovane infermiere.
Dall'analisi dei dati raccolti emerge che oltre il 55% degli intervistati non si è mai formato e addirittura non si è mai posto domande su quelle che sono le problematiche reali e potenziali dei migranti.
Il lavoro di ricerca effettuato negli scenari tra Foggia e Bari evidenzia l'approccio empatico con la quale gli infermieri vivono i problemi dei migranti. Sono infermieri che ogni giorno sono chiamati a rivalutare se stessi e a confrontarsi con l’alterità e che hanno interiorizzato straordinariamente l'essenza del nursing transculturale. Tra gli infermieri in corsia, pur essendo un mondo complesso, molto sfaccettato, molti si informano, partecipano, esprimono idee e investono il proprio tempo nella formazione transculturale.
Con questi elementi l’infermiere diventa l’infermiere del sapere, saper essere e saper fare, capace cioè di considerazione etica e sociale e in grado di progettare un'assistenza culturalmente competente.
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