Pubblicati su Annals of Surgery le analisi di 14 studi ad hoc sulla Mastectomia profilattica bilaterale, ecco cosa è emerso.

Uno degli argomenti che la paziente deve affrontare quando viene operata di una neoplasia mammaria monolaterale è se eseguire a scopo profilattico-preventivo una mastectomia monolaterale o bilaterale per evitare l’insorgenza di un secondo tumore della mammella.

Non appare una decisione facile, sia per le implicazioni mediche, sia psico-fisiche per la paziente. Ma l’argomento è stato già a fondo sviscerato.

Mentre per le pazienti con alto rischio per la familiarità e in particolare per la presenza di una mutazione cromosomica predisponente al cancro della mammella, la scelta può apparire ragionevole, nelle pazienti senza elevato rischio familiare la scelta non pare opportuna.

In particolare non determina né un aumento della quantità di vita delle pazienti, né sicuramente della sua qualità.

Un'analisi di 14 studi ad hoc comparso su Annals of Surgery ha dimostrato che la mastectomia profilattica bilaterale ha diminuito sicuramente la frequenza del secondo tumore della mammella (per forza, la mammella è stata tolta!), ma non ha influito sulla mortalità e sulla quantità di vita.

COMMENTO DI AR : alle pazienti con Cancro mammario monolaterale senza ereditarietà, non deve essere consigliata la mastectomia profilattica bilaterale.