Come lo si diventa? Di cosa si occupa? Che divisa ha? Sono tutte domande che abbiamo posto ad un collega che opera in una nota Questura dell'Emilia Romagna.
Spesso su Nurse24.it abbiamo parlato degli Infermieri Militari, ma non avevamo mai scritto dei colleghi che operano nella Polizia di Stato. Abbiamo incontrato Marco (il nome è di fantasia) in una nota città Italiana, dove lavora e vive tra Caserma e attività sociali di ampio respiro.
"Come accade per gli Infermieri Militari anche gli Infermieri di Polizia svolgono funzioni diverse in relazione al contesto in cui operano. La differenza tra noi e loro è nel fatto che i Militari possono intervenire anche in missioni di pace o in azioni di guerra; al contrario i nostri limiti d'intervento si bloccano alle emergenze civili e/o comunque alle calamità e agli eventi straordinari che vede vittima la popolazione " - ci spiega il nostro interlocutore.
"L'Infermiere di Polizia è attualmente inquadrato come un Sottufficiale con qualifica di agente di Pubblica Sicurezza e ufficiale di polizia giudiziaria limitatamente alle proprie funzioni".
Ma portate una divisa particolare?
No vestiamo come tutti gli altri poliziotti. Cambiano solo i nostri Alamari (mostrine); essi hanno due fiamme dorate, alla base delle quali vi è il monogramma "RI"; il fondo è blu e amaranto. Come si diventa Infermiere di Polizia? C'è un pubblico concorso nazionale; per parteciparvi occorre essere laureato in Infermieristica e avere dei requisiti psico-fisici consoni alle richieste del bando.
Di cosa si occupa specificatamente l'Infermiere di Polizia?
L'Infermiere di Polizia è inquadrato lavorativamente nel ruolo tecnico e svolge normalmente il proprio lavoro negli uffici sanitari dislocati nei reparti mobili, nelle questure, negli istituti d'istruzione della PS dislocati in tutta Italia, svolgendo autonomamente o in collaborazione con gli ufficiali medici attività burocratica di tipo sanitario e prestando assistenza sanitaria qualora Personale della Polizia dovesse sentirsi male o comunque farsi male durante il servizio. L'Infermiere di Polizia è presente anche durante l'addestramento presso i poligoni di tiro e i voli di rimpatrio inoltre, svolge attività di medicina del lavoro con il medico competente monitorando la salute dei poliziotti sottoposti a rischi lavorativi (ad esempio controllare annualmente l'udito negli istruttori di tiro, esposti al rischio rumore). Si occupa pure di rifornire, controllare e verificare il corretto funzionamento del materiale sanitario presente in tutta la struttura, sui mezzi di trasporto (pullman, ambulanze, volanti, ecc.) e nella sala medica (valigette di pronto intervento, DAE, ecc.).
Intervenite, in casi speciali, a difendere direttamente la salute della popolazione?
Su richiesta dei propri superiori l'Infermiere di Polizia può prestare assistenza sanitaria anche durante: operazioni di sgombero; interventi d'emergenza per calamità naturali (per esempio il sisma in Abruzzo); manifestazioni pubbliche come supporto ai reparti mobili; grandi eventi (per esempio Expo 2015); scorta sanitaria a personalità di rilievo (per esempio per le visite del Papa). Inoltre, l'Infermiere di Polizia è di supporto al medico nei servizi mirati al controllo per il contrasto del fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcolica o di alterazione dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope.
E l'insegnamento?
L'Infermiere di Polizia è abilitato a fare da docente in materie sanitarie nelle scuole di polizia (per esempio lezioni sulla Rianimazione Cardio Polmonare - RCP).
Avete l'obbligo di iscrizione all'Ipasvi?
Ovvio che si, come pure abbiamo l'obbligo come tutti gli Infermieri Italiani di conseguire 150 crediti ECM nei tre anni. Io mi sento un vostro collega e non ho nulla di più o di meno di voi.
Grazie Marco!
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