Affollato incontro a Bologna organizzato dal Collegio Ipasvi in collaborazione con la senatrice Annalisa Silvestro, già presidente FNC Ipasvi e attuale esponente del PD, e con il primo firmatario del DDL sul Rischio Clinico, Federico Gelli (PD). Il 7 marzo si ripete a Napoli.

BOLOGNA. Finalmente gli Infermieri Italiani sui tavoli contrattuali che contano. E' iniziato ufficialmente il tour del deputato PD Federico Gelli, primo firmatario del Disegno di Legge sul Rischio Clinico (in fase di approvazione), e della sen. Annalista Silvestro, ex-presidente della Federazione Nazionale dei Collegi Ipasvi e attuale esponente del Partito Democratico.

Ad organizzare l'incontro Bolognese il presidente del locale Collegio degli Infermiere, Maria Grazia Bedetti, che da tempo si sta attivando per informare e formare i propri iscritti e non solo sull'importanza delle normative che disciplinano la professione infermieristica, non ultimo il concetto di "Responsabilità Professionale".

Tantissimi gli infermieri presenti all'evento; ma non sono i numeri che contano in questo caso, anche perché il battage mediatico sull'iniziativa ha fatto il resto.

Gli astanti hanno bersagliato Gelli, Silvestro e Bedetti di domande sulle varie argomentazioni in essere e sulla necessità di rendersi consapevole che un "Rischio Clinico" esiste finalmente anche per gli Infermieri; si tratta di un riconoscimento di fatto ai tanti sforzi compiuti finora dalla categoria, che spesso non viene presa in considerazione da chi pensa di essere un tantino più in alto degli altri. Ma al di là delle polemiche sterili, l'appuntamento bolognese segna una svolta storica per la professione e un motivo in più per ben sperare in un futuro migliore per tutti e nel rispetto della dignità di chi, nonostante le difficoltà, tutti i giorni continua a stare imperterrito al fianco dei pazienti.

Molto seguita le relazioni di Gelli e Silvestro. Il primo ha illustrato la bontà del suo DDL che tratta di “Disposizioni in materia di responsabilità professionale del personale sanitario”, tracciando l'iter che si concluderà probabilmente in Senato entro l'estate. L'on. Gelli, va detto, è un medico e come medico ha più volte ribadito che il Sistema Sanitario Nazionale non va da nessuna parte se si continua a demansionare e a declassare la professione infermieristica: senza gli Infermieri è inutile parlare di Sanità in Italia, "ho accettato con estrema gioia e inserito nel DDL l'emendamento che mirava e mira a rafforzare la professionalità dell'Infermiere; voi siete parte integranti di un Sistema che si fermerebbe di fronte ad un vostro stop"; di questo oramai la classe medica e la politica se ne stanno rendendo conto. Ed è un bene per tutti, non solo per la professione infermieristica.

Dal canto suo la sen. Silvestro ha fatto il punto sulle conquiste degli Infermieri negli ultimi decenni, che ha illustrato la strada per giungere presto anche alla riforma dell'offerta formativa per la categoria. Gli Infermieri Italiani fanno parte di un sistema complesso che vede nell'interdisciplinarità un motivo di forza per tutti noi, possibili pazienti e parenti di pazienti. Gli Infermieri italiani sono sempre più dei professionisti e si stanno specializzando in aree specifiche dell'assistenza, sempre più utenti si rivolgono a noi per pratiche assistenziali che si basano si evidenze scientifiche ormai declarate e validate.

Tra il pubblico anche Angelo Mastrillo, già presidente dell'Associazione Nazionale Tecnici di Neurofisiopatologia e segretario della Commissione Corsi di laurea delle professioni sanitarie del MIUR, attento conoscitore dei problemi infermieristici e dei professionisti della salute.

A rappresentare la politica anche l'on. Donata Lenzi (PD) e l'assessore del Comune di Bologna Luca Rizzo Nervo, che si sono intrattenuti fino alla fine dell'evento informativo per testimoniare la loro vicinanza alle problematiche della classe infermieristica, che sempre più sta facendo valere la propria azione e la propria presenza professionale.

Tante le domande e le riflessioni emerse durante il dibattito che è scaturito al termine dei vari interventi: relazioni tra le professioni sanitarie, certificazione dei professionisti, definizione e utilizzo delle linee guida, concetto di “buone pratiche assistenziali”.

Particolarmente seguita la "questione" che ha portato a momenti di tensione tra i professionisti operanti nelle Aziende della provincia di Bologna, relativamente all'Aerea radiologica e a quella dell'Emergenza-Urgenza, di cui già in passato abbiamo disquisito su Nurse24.it.

Grande apprezzamento dei presenti è stato rivolto alla "nuova era" del Collegio Ipasvi di Bologna (e della sua attivissima presidente Bedetti), che punta ad essere sempre più vicino alle esigenze degli Infermieri bolognesi e dell'hinterland provinciale, grazie anche ad un portale internet di nuova concezione e ad una visione più social dell'organizzazione interna ed esterna.

Ottima iniziativa quella bolognese, sempre puntuali gli interventi di Gelli e Silvestro, che rappresentano di fatto una eccezione nel panorama politico italiano, fatto spesso di rappresentanti non all'altezza del loro ruolo istituzionale.

Siamo convinti che il DDL diventerà presto Legge Gelli, ma non dobbiamo abbassare la guardia, le insidie e gli avversari degli Infermieri sono ovunque e possono in qualsiasi momento entrare in azione per continuare a dissacrare una professione che non merita più "colpi gobbi".

Il prossimo 7 marzo, intanto, appuntamento a Napoli con un altro convegno sul tema “Responsabilità professionale del personale sanitario: in linea con l’Europa”, organizzato dal locale Collegio Ipasvi. Interverranno, tra gli altri, il presidente Ciro Carbone, il commissario ad acta per la Sanità Campana Joseph Polimeni, il deputato Federico Gelli, la senatrice Annalisa Silvestro, il presidente dell’Ordine degli Avvocati Annunziata Torre, il docente Paolo D’Agostino dell’Università degli Studi di Torino e il coordinatore nazionale del Tribunale diritti del malato Tonino Aceti.

Modererà i lavori il giornalista Pino De Martino.

L’appuntamento è previsto presso l’Hotel Oriente, in via Armando Diaz n.44, a partire dalle ore 15.00.