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L'anziano fragile: ne parla a TV2000 Alberto Pilotto (Ospedali Galliera)

di Tania Buttiron Webber

ParmaANZIANI

Da Genova a Roma il direttore del Dipartimento Cure Geriatriche Ortogeriatriche e Riabilitative del nosocomio ligure fa il punto sulla situazione assistenziale e sui progressi nella sua struttura.

GENOVA. Continua il viaggio di TV2000 all’interno dell’Ospedale Galliera. Ospite della trasmissione il Prof. Alberto Pilotto, Direttore del Dipartimento Area Cure Geriatriche, Ortogeriatriche e Riabilitative dell’ospedale genovese.

La Liguria è la regione più anziana del mondo, con il maggior numero di over 65. Si parla di prevenzione e cura dell’anziano fragile.

Ma chi è l’anziano fragile?

“L’anziano fragile è un anziano vulnerabile agli stress, è una condizione di fragilità caratterizzata dall’aumentato rischio di eventi negativi che possono riguardare l’ambito della salute ma anche della qualità della vita. Una caduta, un momento di confusione, un ricovero: sono condizioni di fragilità”.

Le cause possono essere:
- combinazione di più malattie, soprattutto malattie croniche;
- abuso di farmaci;
- disabilità funzionale;
- deficit cognitivo;
- malnutrizione;
- ridotta o assente autonomia nel movimento;
- isolamento sociale.

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L’origine del rischio di fragilità è dovuto a diverse dimensioni.

Per questo si parla di valutazione multidimensionale, che comprende test, indagini e percorsi diagnostici che vanno ad esplorare le diverse dimensioni:

- stato di salute: visita medica, esami di laboratorio, utilizzo di farmaci, presenza di malattie croniche;
- stato cognitivo: memoria, tono dell’umore, ansia;
- stato funzionale: misurazione prestazioni dell’anziano nelle attività di vita quotidiana;
- rischio biologico: stato nutrizionale, rischio di immobilità;
- valutazione sociale: rete sociale, coabitazione, postazione economica.


La fragilità dell’anziano è dovuta anche dalla presenza contemporanea di più patologie croniche. Il paziente anziano ricoverato in ospedale si presenta già con patologie quali il diabete, l’ipertensione, l’osteoporosi e per questo il tipo di approccio risulta essere importante.

All’interno dell’Ospedale Galliera l’area geriatrica è così costituita:

- reparto di Geriatria e Ortogeriatria dove l’anziano viene ricoverato nella fase acuta (polmonite, scompenso cardiaco, infezioni delle vie urinarie);
- reparto di Cure Intermedie, rappresenta l’anello di congiunzione tra la geriatria ed il domicilio. Al suo interno il paziente viene riabilitato con il supporto di fisioterapisti e riattivato prima di tornare al proprio domicilio;
- cure domiciliari che seguono e prestano assistenza all’anziano presso il proprio domicilio


A far parte del Dipartimento vi è anche il Day Hospital geriatrico e l’ambulatorio delle fragilità che ha la scopo di identificare e trattare precocemente i gradi di fragilità dell’anziano.

Come prevenire le fragilità?

- fare attività fisica;
- mantenere una dieta equilibrata;
- utilizzare i farmaci in modo corretto;
- eseguire vaccini e controlli periodici.


Il tema dei farmaci nell’anziano è un tema molto importante. Come ricorda il Prof. Pilotto si parla di “politerapia", ovvero l’utilizzo di più farmaci che possono “aumentare il rischio di reazioni avverse ed interazioni tra farmaci causando intossicazioni o reazioni avverse”, per questo esistono criteri di appropriatezza che vanno seguiti.

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