Con il nuovo anno si son conclusi i lavori di riqualificazione della struttura (avviati ala fine del 2014), realizzati grazie ad un finanziamento Europeo di oltre 1.400.000 euro.
OLBIA. L’Ospedale Paolo Merlo di La Maddalena è diventata una struttura “energeticamente virtuosa”: con la conclusione dei lavori di ammodernato, la struttura sanitaria passa da una “classe energetica F” a una “classe A++++”, con una riduzione dei consumi energetici che sfiora il 70%.
Con il nuovo anno si son conclusi i lavori di riqualificazione della struttura (avviati ala fine del 2014), realizzati grazie ad un finanziamento Europeo di oltre 1.400.000 euro, che ha portato alla “riduzione dei consumi energetici, al recupero architettonico e alla valorizzazione della figura Ospedaliera che assume un ruolo urbanistico di centralità nelle comunità moderne”, spiega Paolo Tauro, responsabile del Servizio Tecnico della Asl di Olbia.
Il finanziamento che ha permesso di realizzare i lavori si inserisce all’interno del Programma del Fondo europeo di sviluppo regionale (Por Fesr), finalizzato al risparmio e all'efficienza energetica negli edifici degli Enti pubblici della Sardegna, e che a La Maddalena ha consentito di ristrutturare lo stabile in un’ottica di green economy, andando ad ottenere economie legate alla gestione degli impianti di illuminazione e di climatizzazione.
“La riduzione dei consumi energetici è stata perseguita da una parte riducendo le dispersioni termiche legate alle componenti edili, dall’atra incrementando le prestazioni energetiche degli impianti. L’involucro edilizio è stato adeguato agli standard prestazionali, mediante il rivestimento a cappotto integrale, mentre gli infissi sono stati sostituiti con altri ad elevate prestazioni termiche ed acustiche. Sia in fase di progettazione che di realizzazione, si è voluto prestare una particolare attenzione all’irraggiamento solare che, grazie alla progettazione dei frangisole e della loro ombreggiatura, rappresenta una componente gratuita di riscaldamento nel periodo invernale senza però determinare surriscaldamento nel periodo estivo”, ha aggiunto l’ingegnere della Asl di Olbia.
Il progetto, realizzato dalla Mb Engineering, e i cui lavori sono stati realizzati nell’arco dell’ultimo anno dall’impresa olbiese Campesi impianti, ha previsto l’ottimizzazione e automazione degli impianti: “Il 90% delle lampade sono state sostituite con sorgenti led a bassissimo consumo; inoltre è stato realizzato un nuovo impianto di riscaldamento e illuminazione centralizzato di ultima generazione e l’installazione di un impianto fotovoltaico di circa 20 kWp tale da produrre 54.120 kWh annui complessivi, che sarà in grado ci coprire circa il 70% del fabbisogno energetico per l’illuminazione”.
Il progetto di riqualificazione: Paolo Merlo, Report fotografico Ante & Post Intervento
Commento (0)
Devi fare il login per lasciare un commento. Non sei iscritto ?