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La cistite: 5 regole per prevenirla

di Angela Iula

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EBOLI. Non vi è mai capitato di svegliarvi di notte, con uno stimolo impreciso,sgradevole, una pesantezza nel basso ventre, la sensazione di aver bisogno di fare qualcosa ma non capire quale possa essere il problema? Alzarsi, andare in bagno e rendersi conto che il dolore arriva proprio da lì, dalla minzione. Mi rivolgo soprattutto alle donne: il 30% tra i 20 e i 40 anni ha sofferto almeno una volta nella vita di cistite.

 

Cos'è la cistite

È un’infiammazione della parete vescicale causata da batteri che fanno parte della flora intestinale. Essi talvolta raggiungono l’uretra, il condotto che collega la vescica, e il nostro organismo cerca di difendersi iniziando un processo infiammatorio.

 

I sintomi:

-dolore nell’ urinare e sensazione di bruciore continuo

- bisogno di urinare frequentemente e non sentirsi mai completamente svuotati

-pesantezza a livello del basso ventre

-talvolta si possono avere piccole perdite di sangue, brividi, febbre

 

Le donne: perché sono particolarmente colpite?

Il problema nelle donne ha un’origine anatomica: l’uretra è lunga solamente 3-4 cm e si trova a stretto contatto con la vagina e il retto, incrementando il rischio di infezioni urinarie. Un’alterazione della flora batterica vaginale, con ph acido, può eliminare la prima vera barriera contro i batteri che provengono dall’esterno. Infatti ,in condizioni normali, la vagina presenta i lattobacilli, microrganismi che attaccano gli agenti patogeni esterni salvaguardando l’ambiente da possibili infezioni.

 

Le cause della cistite:

  • igiene intima non corretta (l’utilizzo di detergenti intimi non specifici può  alterare la mucosa vaginale);
  • biancheria intima sintetica e colorata ( non premette la normale traspirazione);
  • utilizzo di tamponi vaginali interni durante il ciclo mestruale ( si raccomanda di cambiarli ogni 2 ore);
  • antibioticoterapia inadeguata;
  • stipsi e alterazione della motilità intestinale;
  • irregolarità alimentari;
  • con la menopausa si possono avere carenze ormonali che alterano la mucosa vaginale;

 

Le 5 regole d’oro per prevenire la cistite:

1)      Non trattenere mai la pipì: quando si percepisce lo stimolo è importante svuotare subito la vescica per evitare il ristagno;

2)      Bevi  tanta acqua: è importante assumere almeno 1,5 litri di acqua al giorno poiché aiuta a svuotare frequentemente la vescica oltre che incrementare la motilità intestinale;

3)      Una corretta igiene intima è essenziale: non parliamo solamente di detergenti intimi appropriati ma anche dell’atto meccanico di pulirsi che deve essere sempre dal davanti verso il dietro;

4)      Non indossare indumenti troppo stretti, sintetici o colorati, e non tenere le gambe accavallate per troppo tempo: indumenti non traspiranti e posizioni sedentarie possono meccanicamente alterare la flora batterica;

5)      Ridurre l’assunzione di caffè, cibi speziati, bevande gassose e alcoliche: una buona dieta alimentare oltre che regolarizzare l’alvo aiuta a prevenire le infezioni urinarie;

 

Cosa fare in caso di cistite?

È importante avvertire il medico di base: in caso di cistite batterica provvederà a prescrivervi una cura antibiotica basata sull’esito dell’urinocultura; in caso di cistite infiammatoria ricorrente sarà necessario stabilire una giusta dieta alimentare evitando cibi piccanti, acidi, bevande gassose, thè, caffè.

I rimedi fai da te, soprattutto quelli a base di farmaci usati in terapie precedenti, sono fortemente sconsigliati. Tuttavia si possono alleviare i sintomi con impacchi caldi da poggiare sull'addome, bevendo tanta acqua, sorseggiando del succo di mirtillo non dolcificato quotidianamente, effettuando lavaggi intimi con acqua e bicarbonato.

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