Necessario promuovere informazione, conoscenza e sensibilizzazione verso questo insieme di disturbi che in Italia colpisce 1 bambino su 100.
FIRENZE. Il collegio Ipasvi di Firenze, ente di diritto pubblico che tutela i cittadini e i professionisti (infermieri, assistenti sanitari e vigilatrici d’infanzia), si è unita oggi alla campagna di sensibilizzazione sull’autismo. La Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo, promossa dall’Onu e caratterizzata da una serie di iniziative pensate per informare e sensibilizzare ognuno di noi su questa disabilità è sempre più parte integrante delle iniziative infermieristiche a livello nazionale e locale.
“Come infermieri, che cercano ogni giorno di confrontarsi, con la massima sensibilità, con tanti mondi ‘sconosciuti’ e diversamente organizzati rispetto ai ‘normali’ canoni – spiegano da Ipasvi Firenze - crediamo che il dialogo in tema di autismo sia fondamentale”.
Perché, sebbene in Italia colpisca 1 bambino su 100, dell’autismo si conosce ancora troppo poco: si tratta di un disturbo complesso, tanto che, per la varietà delle sintomatologie, si parla di Disturbi dello Spettro Autistico (DSA), una definizione che comprende tutta una serie di anomalie dello sviluppo, della comunicazione, neurologiche, gastrointestinali, endocrine e immunitarie. Sebbene a oggi non esista una cura risolutiva per l’autismo, molti bambini migliorano con l’aiuto di interventi medici che permettono di ripristinare, ad esempio, la digestione corretta dei cibi, o di terapie utili nello sviluppo di nuovi percorsi cerebrali. Sebbene siano ancora rari, esistono casi di guarigione, ottenuti con un programma intensivo di terapie comportamentali e un intervento medico e nutrizionale personalizzato.
"Quello che ci preme sottolineare è l’importanza, a fianco della ricerca, di promuovere informazione, conoscenza e sensibilizzazione verso questo insieme di disturbi chiamato 'Autismo', considerato anche che la diagnosi precoce è una delle chiavi fondamentali per sviluppare un percorso che consenta al bambino e alla famiglia una migliore qualità della vita".
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