Fnopi: Non ha mai dimenticato i problemi della nostra professione
Papa Francesco si è spento il 21 aprile 2025 a Casa Santa Marta.
È davvero insostituibile il ruolo degli infermieri nell’assistenza al malato : sono le parole che Papa Bergoglio aveva dedicato alla categoria, nel primo incontro ufficiale con Fnopi, nel marzo 2018, alla vigilia del primo Congresso nazionale, svolto a Roma, della neonata Federazione nazionale Infermieri.
Un rapporto di gratitudine, riconoscimento, affetto quello che ha legato il Sommo Pontefice agli infermieri, confermato dai suoi interventi nei discorsi pubblici come nelle udienze private.
Con lui fino alla fine anche l’infermiere Massimiliano Strappetti
Ma anche dalle scelte fatte nell’ultima fase della sua vita: infatti tra la stretta cerchia di coloro che si sono presi cura di lui nei momenti difficili e che gli sono stati vicino, fino alla fine, come parte della sua famiglia in Vaticano, figura anche l’infermiere Massimiliano Strappetti , definito da Francesco stesso l’uomo che mi ha salvato la vita . Strappetti è stato il primo assistente sanitario personale nella storia del pontificato, con tanto di formalizzazione ufficiale dell’incarico.
Nel luglio 2021, il pontefice fu sottoposto a un delicato intervento chirurgico al colon al Policlinico Gemelli, per una stenosi diverticolare , e fu proprio Strappetti a suggerirgli e convincerlo a farsi operare: lo raccontò lo stesso Bergoglio una volta ristabilito.
È la seconda volta nella mia vita che un infermiere mi salva la vita: la prima è stata nell'anno '57 , ha ricordato poi il Papa, in un'intervista all'emittente spagnola Radio Cobe, alludendo a quando, a 21 anni, gli venne asportata una parte del polmone destro e una seminarista italiana, infermiera in Argentina, si oppose alla medicazione prevista.
Il ruolo degli infermieri è insostituibile : gli elogi e le premure verso chi assiste i malati
L’apprezzamento e il ‘debito’ verso la categoria intera degli infermieri è stato un leit motiv nelle parole del Pontefice. Nel primo incontro ufficiale con la categoria avvenne nel marzo del 2018 quando la neo presidente di Fnopi, Barbara Mangiacavalli , fu ricevuta nell’Aula Paolo VI insieme a 6.500 colleghi provenienti da tutta Italia, offrendo al Santo Padre come dono simbolico una prima edizione del ‘700 della vita di San Camillo De Lellis. È davvero insostituibile– disse allora il Papa –il ruolo degli infermieri nell’assistenza al malato.
Al pari di nessun altro, l’infermiere ha una relazione diretta e continua con i pazienti, se ne prende cura quotidianamente, ascolta le loro necessità ed entra in contatto con il loro stesso corpo, che accudisce. È peculiare l’approccio alla cura che realizzate con la vostra azione, facendovi carico integralmente dei bisogni delle persone, con quella tipica premura che i pazienti vi riconoscono, e che rappresenta una parte fondamentale nel processo di cura e di guarigione .
Il Pontefice fece poi una disanima lucidissima dei problemi quotidiani degli infermieri nella loro professione, non mancando di segnalare le mancanze dei ‘piani alti’ della sanità.
Non stancatevi mai di stare vicini alle persone con questo stile umano e fraterno, trovando sempre la motivazione e la spinta per svolgere il vostro compito. Siate anche attenti, però a non spendervi fino quasi a consumarvi.
Quello che svolgete è un lavoro usurante, oltre che esposto a rischi, e un eccessivo coinvolgimento, unito alla durezza delle mansioni e dei turni, potrebbero farvi perdere la freschezza e la serenità che vi sono necessarie . O ancora: Un altro elemento che rende gravoso e talora insostenibile lo svolgimento della vostra professione è la carenza di personale– non ha poi mancato di ricordare– che non può giovare a migliorare i servizi offerti e che un’amministrazione saggia non può intendere in alcun modo come una fonte di risparmio .
La stessa Fnopi ricorda come decisivo fu il ruolo del Pontefice negli anni 2020 e 2021, durante la gestione della pandemia da Covid. In quei frangenti, tanti sono stati i messaggi di speranza e di incoraggiamento nei confronti del personale sanitario , e molto decisa è stata anche la posizione del Vaticano sotto Francesco rispetto alla campagna vaccinale .
Infine, l’ultimo confronto con le professioni sanitarie tutte era avvenuto appena poche settimane fa, il 6 aprile scorso, in occasione del Giubileo degli ammalati e del mondo della Sanità, quando il Papa, dopo aver scritto una accorata omelia sul valore di medici e infermieri, era voluto apparire in pubblico, anche se in condizioni precarie di salute, sempre affiancato dal suo infermiere personale Massimiliano Strappetti .
Tra i messaggi di cordoglio, inevitabili, quelli degli infermieri: Ci addolora profondamente la morte di Papa Francesco che, col suo alto magistero, ha saputo indicare a tutti la rotta dell'amore, della solidarietà, dell'inclusione, della misericordia e della pace , è l’ultimo saluto al Pontefice del sindacato Nursind. Gli infermieri, in particolare– aggiunge– lo ringraziano per avere sempre sottolineato l'importanza del diritto universale alla salute come elemento irrinunciabile della dignità umana e per aver incarnato il valore imprescindibile del prendersi cura degli altri, stella polare del nostro lavoro quotidiano .
Si unisce al dolore della comunità cattolica internazionale , anche Nursing Up, ricordando con gratitudine il legame profondo che Papa Francesco ha costruito nel tempo con chi ogni giorno si prende cura della vita degli altri. La sua umanità– chiosa– la sua voce per gli ultimi, resteranno per sempre esempio e guida . E ancora Il Santo Padre– dichiara il presidente Antonio De Palma– ha sempre dimostrato una straordinaria attenzione verso i professionisti della sanità, in particolare gli infermieri, che ha più volte definito ‘angeli custodi’ del dolore e della speranza. Il suo abbraccio ai malati, agli anziani, ai più fragili, è stato segno tangibile di un amore concreto, vissuto fino in fondo .
Infine anche la Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, sottolinea, per voce del presidente Filippo Anelli, come la scomparsa di Papa Bergoglio sia una perdita enorme, in un momento in cui uomini illuminati come lui erano una luce nel buio. Il mondo malato perde il suo medico .
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