Scaramelli Presidente III Commissione Sanità e Politiche sociali Regione Toscana: servono nuovi concorsi che aprano le porte alle nuove leve della sanità toscana, non dimenticando i diritti di quanti già lavorano nel settore

FIRENZE. Si è svolta recentemente in commissione Sanità delle Regione Toscana una audizione di una delegazione di precari, con le organizzazioni sindacali e la direzione Estar. In un nostro articolo: Scaramelli (Pd) "Sanità, l'obiettivo è la stabilizzazione dei lavoratori. Entro giugno 2016 in arrivo 257 assunzioni" lo stesso Scaramelli dichiarava al termie della seduta che "molti di questi lavoratori già da anni operano nel settore sanitario e rappresentano un patrimonio professionale da non disperdere”. Abbiamo chiesto quindi, una riflessione e un approfondimento sul futuro della Sanità Toscana.

Per la qualità del nostro sistema sanitario la sicurezza del lavoro è un asse centrale. La Toscana è impegnata nella lotta al precariato e alla tutela di quanti ancora devono entrare nel mondo del lavoro affinché si percorra la strada di criteri e modalità certi.

L’obiettivo deve essere di far lavorare in sanità i migliori professionisti con la certezza del lavoro. Ecco perché servono nuovi concorsi che aprano le porte alle nuove leve della sanità toscana, non dimenticando i diritti di quanti già lavorano nel settore.

In questa prospettiva saranno bandite procedure concorsuali riservate, per titoli ed esami, per assunzioni a tempo indeterminato di personale che abbia prestato servizio per tre anni anche non consecutivi entro il 31 ottobre 2013 in enti del servizio sanitario Regionale mediante concorsi riservati.

Sulla base delle richieste attualmente pervenute dalle aziende sanitarie, verranno banditi in questi giorni concorsi per un totale di 92 posti.

Tra questi sono previsti posti per tecnico di laboratorio, per collaboratore professionale amministrativo, assistente tecnico programmatore, assistente amministrativo, assistente tecnico, infermiere, operatore socio sanitario, fisioterapista, educatore professionale, terapista neuro età evolutiva, ingegnere elettronico, assistente sociale, coadiutore amministrativo esperto, dirigente sanitario (area fisica sanitaria), medico di psichiatria, biologo, psicologo.

Nel mese di giugno 2016 è prevista la stabilizzazione di altre 165 persone. Ecco un primo passo concreto verso l’eliminazione della precarietà e il raggiungimento dell’obiettivo della stabilizzazione dei lavoratori. Un passo importante perché il lavoro deve essere fonte di sicurezza e non di incertezza sul futuro.

Molti di questi lavoratori già da anni operano nel settore sanitario e rappresentano un patrimonio professionale da non disperdere. Dalla Commissione sanità e politiche sociali arriva anche l’impegno a sollecitare una soluzione su un altro dei settori sanitari più colpiti dalla precarietà: quello del personale del 118.

Alla Conferenza Stato-Regioni, che ha confermato l’ammissione ai nuovi concorsi per la stabilizzazione solo per i lavoratori con contratto a tempo determinato, chiederemo come Regione Toscana di allargare la partecipazione anche ai convenzionati, che attualmente invece resterebbe fuori.

Su questi punti, questioni complesse e delicate giuridicamente e dal punto di vista della tutela dei diritti di tutti, non ci tiriamo indietro e ci impegneremo fino in fondo. L’obiettivo è arrivare quanto prima alla stabilizzazione del personale e all’indizione di concorsi per nuove assunzioni.

Dobbiamo creare le condizioni affinché nei nuovi concorsi vengano tutelati i diritti anche dei lavoratori interinali e delle partite Iva che operano da tempo nella sanità pubblica.

Questa è la strada per far entrare finalmente nel mondo del lavoro delle professioni sanitarie i tanti giovani che aspettano fuori, energie e professionalità preziose per il futuro della nostra sanità.

Sul campo specifico del concorso di Infermiere è previsto l'avvio entro fine febbraio 2016. Il concorso avrà la durata di 1 anno.