LONDRA. Infermieri italiani da oggi c'è una via in più per trasferirsi in Inghilterra per cercare lavoro e perchè no per far carriera. E' nata lo scorso agosto a Villabate in provincia di Palermo, Rimini e Londra il primo sodalizio di volontariato che si occuperà dei "nurses" nostrani che hanno intenzione di intraprendere la rotta anglosassone. Si tratta dell'Associazione "Vieni a Londra", ideata da alcuni infermieri laureatisi presso l'Università degli Studi di Bologna.

A presiedere la struttura è stato chiamato l'infermiere Roberto Trentacosti che alcuni mesi orsono ha deciso di rischiare e di migrare in terra londinese in cerca mi miglior sorte, vista la crisi economico-occupazionale che blocca l'Italia sul fondo della crescita europea.

L'Associazione ha messo su anche un portale web raggiungibile all'indirizzo www.vienialondra.it o www.cometolondon.eu, sul quale è possibile reperire tutte le informazioni del caso. "Le consulenze sono totalmente gratuite - ci spiega Trentacosti - e il sito è in continuo aggiornamento. Mi sono trasferito in Inghilterra per coronare un mio vecchio sogno: lavorare a Londra! Sono in terra britannica già da qualche tempo, ma appena giunto qua a Londra ho dovuto risolvere una serie incredibile di problemi di natura burocratica e logistica." 

Il presidente ne cita alcuni:

1) trovare un alloggio discreto e in una posizione centrale di Londra;

2) trovare una scuola di inglese economica e di qualità all’interno dell’enorme offerta cittadina;

3) trovare un lavoro e per questo iscriversi al National Insurance Number (NIN) e aprire un conto corrente bancario".

Il mio "pallino"?

"Voglio offrire sostegno e consulenza gratuita a tutti gli italiani e non solo che vogliono condividere con me il sogno della "Via inglese". Voglio guidarvi nel trovare le migliori soluzioni e non lasciarvi soli una volta giunti a Londra. Essendo un infermiere non posso che rivolgermi anche ai miei colleghi che non trovano lavoro in patria. A tal proposito offro consulenza gratuita per la stesura delle numerose pratiche che precedono l'iscrizione Nursing & Midwifery Council (NNM), il corrispettivo della nostra Ipasvi. Ripeto il mio è un aiuto totalmente volontaristico e gratuito."