Si tratta di uno studio effettuato su quasi 5.000 abitanti londinesi, ne sono stati studiati i sintomi, ecco cosa è emerso
LONDRA. Si tratta di uno studio effettuato su quasi 5.000 abitanti londinesi, ne sono stati studiati i sintomi, ma facciamo prima un elenco dei sintomi presi in considerazione e presenti nei tre mesi precedenti: tosse persistente e voce rauca, un nodulo insolito, modifiche persistenti dell’alvo, modifiche persistenti nell’urinare, un dolore persistente, una perdita di peso non spiegabile, un sanguinamento strano, un ulcera non dolente, persistente difficoltà a deglutire, un nevo che cambia aspetto.
Sono stati intervistati 482 partecipanti su 1.724 rispondenti a una lettera inviata a 4.858 persone, residenti a Londra.
Novantatré presentavano una media di due sintomi, in particolare tosse o voce rauca o cambio nelle abitudini intestinali. Il 45,2% degli intervistati non avevano consultato il loro medico di famiglia in relazione ai sintomi elencati.
Le ragioni risiedevano nel fatto che ritenevano i sintomi stessi banali, o nel senso che occorreva adattarsi all’età, o per paura non andavano dal Medico, o non volevano far perdere tempo al medico stesso, o mostravano poca fiducia nel sistema sanitario.
Il Sistema Sanitario Inglese è del tipo ‘a cancello’ come in Danimarca, prima di ogni cosa occorre obbligatoriamente passare dal medico curante.
Non è possibile stabilire con sicurezza che la minore sopravvivenza sia legata a queste attitudini o a questa organizzazione, ma è una possibilità concreta e il dibattito è aperto.
COMMENTO DI AR: un insegnamento anche per noi italiani, medici, cittadini e organizzatori sanitari.
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