"A Roma oltre a 2250 uomini delle forze armate ce ne sono altri mille delle forze di polizia che si aggiungeranno a quelli che normalmente operano nella capitale. Abbiamo ipotizzato 20 tipi di evento difficili per la sicurezza, l'8 è il top, l'inizio del Giubileo, e l'attenzione deve essere massima. Ma ce ne saranno altri".

ROMA. Il Giubileo straordinario voluto da Papa Francesco Bergoglio metterà alla prova il sistema dell'emergenza sanitaria in Italia, come noto messo il piedi dal prefetto di Roma Franco Gabrielli.

"In caso di attentato abbiamo assolutamente posti disponibili nei pronto soccorso, 13 pronto soccorso sono stati resi operativi, riservati 300 posti letto per situazioni di crisi e altri anche in strutture militari - ha riferito Gabrielli a 'In Mezz'Ora' su Rai 3 parlando del rischio terrorismo legato al Giubileo e alla minaccia dell'Isis (riferisce l'agenzia di stampa Ansa) - A Roma oltre a 2250 uomini delle forze armate ce ne sono altri mille delle forze di polizia che si aggiungeranno a quelli che normalmente operano nella capitale. Abbiamo ipotizzato 20 tipi di evento difficili per la sicurezza, l'8 è il top, l'inizio del Giubileo, e l'attenzione deve essere massima. Ma ce ne saranno altri".

"La minaccia è globale, indiscriminata ma anche e soprattutto indistinta. Le misure firmate in questi giorni la prefettura di Roma le ha applicate anche in occasione di altri grandi eventi, le abbiamo già testate e praticate. Questo dovrebbe rassicurare i cittadini" - ha concluso il prefetto.