"Forse bisognerebbe chiedersi dove sono i medici di base... perché le guardie mediche non escono e se lo fanno perché non hanno strumenti come un ECG portabile, cosa che buona parte dei bistrattati volontari sono capaci di fare ed inviare nelle centrali operative per la lettura da parte di un cardiologo".

Caro Direttore,

forse hai le idee un po' confuse in merito alle Croci. Proviamo a vedere di fare un po' di chiarezza visto che sono giusto 32anni che faccio questo lavoro. Le croci sono sempre esistite anche se fino al 1992 con il d.p.r. che istituisce il numero 118 apparentemente non esistevano.

Le Associazioni di Volontariato esistevano se no i pazienti come sarebbero arrivati in ospedale.

Il personale volontario o dipendente solo per salire in ambulanza devono fare un corso di 120 ore.... oltre aggiornamenti e specializzazioni .

Giustamente come dici tu alcuni sono bravi altri no.....ma esistono anche medici ed infermieri alcuni bravi ed altri meno.

Forse ti sfugge anche il particolare che per partecipare alle convenzioni le Croci come le chiami tu devono presentare bilanci e contratti in regola dei dipendenti. Questo perché l'importo della rendicontazione è basata sui costi dichiarati e che devono essere realistici.

Quindi non è proprio tutto come dici tu.

Ti do anche una notizia che forse ti sfugge, se non ci fossero i volontari i costi salirebbero in modo sproporzionato e così mi ricollego alla tua proposta di medicalizzare o infermierizzare tutti i mezzi. Avremo forse, e dico forse, un innalzamento della qualità teorica del personale sui mezzi, ma molti meno mezzi e quindi molta più gente che morirebbe in attesa di un mezzo.

Forse bisognerebbe chiedersi dove sono i medici di base... perché le guardie mediche non escono e se lo fanno perché non hanno strumenti come un ECG portabile, cosa che buona parte dei bistrattati volontari sono capaci di fare ed inviare nelle centrali operative per la lettura da parte di un cardiologo.

Quindi qualcosa sicuramente non funziona, ma si può sempre migliorare, ma bisogna pensare a soluzioni percorribili.

Forse bisognerebbe pensare a migliorare i tempi di accettazione dei pazienti una volta giunti in Ospedale.

Scusa per i toni.

Giancarlo Stefani, Soccorritore e Volontario dell'Emergenza