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Piano di Riordino Sanitario in Puglia: il M5S è contrario alla riforma di Michele Emiliano

di Redazione

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La foggiana Rosa Barone, consigliere regionale del gruppo di Beppe Grillo, dice no al piano di riorganizzazione sanitario senza gli Atti Aziendali delle Asl e delle Aziende Universitarie, così come previsto dalle normative in materia.

FOGGIA. "Presenteremo una diffida nei confronti del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e della sua Giunta, dal non approvare il piano di riordino, prima di aver approvato gli Atti aziendali delle ASL e Aziende Universitarie previste per legge". A renderlo noto Rosa Barone, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle.

"Gli Atti Aziendali redatti dai Direttori Generali contengono le liste d’attesa e i dati epidemiologici, derivanti da studi approfonditi sul territorio, che giustificano qualsiasi apertura o chiusura delle unità operative. Documenti fondamentali e previsti dalla legge che ASSICURANO DUE DIRITTI AI CITTADINI: il diritto di avere strutture ospedaliere che soddisfino il fabbisogno sanitario dei cittadini e la garanzia di sottrarre così dal libero arbitrio le scelte dei Direttori Generali. L’assenza di questi documenti può infatti FAVORIRE LOGICHE DI CLIENTELISMO, che nulla hanno a che fare con la salute dei cittadini." - aggiunge Barone.

"Nella nostra diffida chiediamo anche ad Emiliano di:
- rispettare e attuare le previsioni della normativa nazionale e regionale, motivando ufficialmente le motivazioni per le quali la Giunta Regionale, non ha proceduto, negli anni, alla approvazione degli atti aziendali delle ASL che li hanno presentati;
- indicare alle ASL inadempienti un termine ultimo entro il quale procedere alla presentazione degli atti aziendali;
- esplicitare le motivazioni in base alla quali non sia stato ancora elaborato un Piano Sanitario, che rappresenta l’atto principe presupposto che definisce le scelte di programmazione regionale, e da cui promanano altri gli atti."

"Emiliano sta perorando la stessa politica vendoliana continuando a fare scelte in materia di sanità senza il riscontro delle liste di attesa e dei dati epidemiologici, auspichiamo sia un intervento chiarificatore sulla questione sia un impegno della Giunta Regionale, con indicazione delle tempistiche, entro le quali intenderà agire, al fine di evitare che la sanità pugliese, proceda ulteriormente, in una situazione di illegittimità" - conclude il consigliere regionale del M5S.
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