L’assessore regionale Saccardi invitata al dibattito sul nuovo ordinamento sanitario regionale che si svolgerà il 12 dicembre alla Camera di Commercio.
LIVORNO. L’assessore regionale al diritto alla salute, Stefania Saccardi, è tra gli ospiti invitati alla prestigiosa tavola rotonda organizzata per sabato 12 dicembre alla Camera di Commercio sul tema della “Assistenza diabetologica in Toscana nel nuovo ordinamento sanitario regionale”.
Il convegno che vanta già oltre 150 adesioni provenienti da tutta la Toscana sarà un’importante occasione a poche settimane dalla costituzione delle tre nuove USL di area vasta per fare il punto sulla organizzazione sanitaria che interesserà tutti i cittadini toscani e in particolare sul diabete.
“La Toscana – spiega l’assessore Saccardi – già con l’ultimo Piano Sanitario e Sociale aveva messo tra gli obiettivi quello di implementare le cosiddette “reti cliniche” con l'obiettivo di integrare i livelli ospedalieri con il territorio per particolari patologie. Tra queste un ruolo determinante lo ricopre il diabete per il quale, come sta facendo da tempo l’Azienda Usl 6 di Livorno, serve un approccio multi professionale basato su protocolli diagnostico-terapeutici condivisi su tutto il territorio regionale”.
L’incontro si terrà a partire dalle 9 nell’auditorium della Camera di Commercio e si comporrà di tre sessioni: la prima dal titolo “I progetti strategici per la diabetologia toscana” all’interno della quale è prevista la tavola rotonda alla quale sono stati invitati, oltre all’assessore Stefania Saccardi, anche Maria Teresa De Lauretis(Commissario Area Vasta Nord Ovest), Antonio Majno (Commissario Programmazione Av NordOvest), Rocco Damone (Commissario Programmazione Av Centro) e Graziano Di Cianni (Direttore Uoc Diabetologia USL 6). Le altre due sessioni riguarderanno “Progetti, proposte e ed esperienze dei centri e delle associazioni di pazienti” e “Diabete e trapianti”.
“Nel territorio dell’Azienda USL 6 – spiega Graziano Di Cianni, direttore della Diabetologia livornese – risiedono, già oggi, circa 20mila persone affette da diabete, che nei prossimi dieci anni, mantenendo questo ritmo di crescita, raggiungeranno la quota record di 24mila. Per questo abbiamo intrapreso una lotta a tutto campo sul versante della prevenzione e dell’ottimizzazione della cura del diabete. In particolare la nostra Azienda è stata la prima in Toscana ad applicare le nuove linee guida di utilizzo delle equipe multi-professionali come nel caso dello screening del diabete gestazionale composte da pediatri, ginecologi, diabetologi, ostetriche, dietiste e altri, per offrire un’assistenza a 360 gradi”.
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