È stato installato nei giorni scorsi nell’Agenzia legnanese di corso Sempione il DAE. Il titolare Minesi: «La formazione al primo soccorso è fondamentale per combattere la morte per arresto cardiaco improvviso; come agenzia impegnata nel sociale vogliamo essere un presidio di salute in una zona di grande passaggio e contribuire a diffondere la cultura della cardioprotezione».
LEGNANO. Daquesta settimana l’agenzia di assicurazione Reale Mutua di Legnano e, grazie a questa,una zona molto centrale della città, quella della galleria commerciale Cantoni,è cardioprotetta. Con l’installazione del DAE (defibrillatore automatico esterno) e l’abilitazione all’uso, a seguito di un apposito corso, di sei persone dell’agenzia, fra le quali il titolare Marco Minesi, sarà infatti possibile intervenire su persone colte da arresto cardiaco improvviso senza attendere l’arrivo dell’ambulanza.
«Siamo consapevoli che la tempestività dell’intervento sia discriminante tra la vita e la morte di chi è colpito da arresto cardiaco –dice Marco Minesi–; per questo, come agenzia da sempre impegnata nel sociale, vogliamo essere un presidio di salute in una zona centralissima di Legnano e interessata da un grande passaggio di persone. Grazie al corso che abbiamo seguito, oltre a imparare nozioni importanti di primo soccorso e ad applicarle, vogliamo anche contribuire a diffondere la cultura della cardioprotezione, che potrebbe salvare molte delle 70mila vittime di arresto cardiaco che si stimano ogni anno in Italia. In questo senso, constato con soddisfazione che la finalità della nostra iniziativa è in piena sintonia con il progetto di cardioprotezione che sarà finanziato grazie al Bilancio Partecipativo del Comune di Legnano: è il segno che ci occupiamo di un problema realmente sentito».
A tenere il corso Alberto Guella, consulente della società Newpeople Team di Milano: «La decisione dell’agenzia Minesi di essere cardioprotetta non deriva da un obbligo normativo, ma dalla volontà di incrementare la sicurezza del personale, della clientela e delle tante persone che attraversano gli spazi della galleria commerciale Cantoni a Legnano. Chi ha seguito il corso è ora in grado di riconoscere un arresto cardiaco, mettere in pratica la rianimazione cardiopolmonare e utilizzare correttamente il defibrillatore, in attesa dell’arrivo dei mezzi di soccorso. Stiamo parlando di un apparecchio, il DAE, facilmente maneggiabile per le sue dimensioni contenute e di uso semplice, che effettua da sé la valutazione clinica e che indica all’operatore quando somministrare la scossa».
Aver seguito il corso autorizza anche a utilizzare i DAE in dotazione altrove, come quelli presenti nelle stazioni della metropolitana milanese. Operativamente, l’ubicazione del DAE nell’agenzia Minesi, l’elenco delle persone abilitate all’uso da AREU (Azienda regionale emergenza urgenza) e gli orari di apertura sono informazioni ora in possesso del 118 della Lombardia, che la potrà contattare per intervenire con il defibrillatore. Bisogna ricordare che una defibrillazione effettuata entro 1 minuto dall’arresto cardiaco può aumentare il tasso di sopravvivenza fino al 90%, se entro 3 minuti sino al 75%
Conclude Guella: «È importante che da oggi, a Legnano, ci sia una possibilità in più per salvare la vita; bisogna ricordare infatti che il 94% delle vittime di arresto cardiaco improvviso muore prima di raggiungere l’ospedale perché chi potrebbe soccorrere la vittima non sa come comportarsi e per l’assenza del defibrillatore. La formazione al primo soccorso continua a essere largamente disattesa dalla scuola e avviene o in azienda o per scelta spontanea di qualcuno. Il mio augurio è che, sulla scorta di quanto fatto dall’agenzia Minesi, si possa diffondere una vera sensibilità verso un problema che può e deve essere risolto».
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