Che l’alimentazione abbia una correlazione con lo sviluppo e il funzionamento del nostro cervello lo sostengono molte ricerche e molti ricercatori.
Sia per quanto attiene la memoria e la capacità di comprendere informazioni nell’infanzia e nell’adolescenza, ma anche nell’età più avanzata, per lo sviluppo di malattie neurodegenerative quali Alzheimer e Demenza senile e Depressione, il rapporto appare confermato da molti.
Negli adolescenti in particolare lo sviluppo della dieta a base di ‘Junk food’, i cibi spazzatura, patatine, cioccolato, dolci fino alla pizza e bibite gasate, appaiono molto di moda. Alcuni giorni fa ho accompagnato due miei nipoti al cinema, nipoti ben educati dai loro genitori, un insegnante e un medico; ho notato un tropismo non indifferente verso i junk food.
E dire che a casa seguono una dieta completamente diversa.
Se questo tropismo inarrestabile è entrato nella cultura a 11 e 6 anni così rapidamente, significa che nella società moderna i messaggi culturali sono così forti e convincenti che la battaglia non sarà facile.
Nell’età più avanzata si passa dai junk food a cibi piu articolati in cui prevalgono carboidrati semplici e complessi (patate, pane, minestre varie) e grassi saturi (carni prevalentemente, uova, burro ecc.). Sono questi i cibi che non favoriscono un corretto tropismo delle cellule cerebrali e favoriscono il deposito di sostanze (amiloide) che agevolano le malattie neurodegenerative.
Una dieta invece ricca di proteine vegetali (fagioli, ceci, lenticchie, soia, ecc.), di grassi insaturi e polinsaturi (pesce, noci, nocciole, cioccolato nero, ecc.) favorisce il tropismo delle cellule nervose e il loro potenziamento.
Una dieta sana quindi protegge dalle malattie cardiovascolari, protegge dalle Neoplasie e ora apprendiamo che protegge dalla neuro-degenerazione cerebrale.
Quindi allo stato atuale delle conoscenze sette sono i consigli che si possono dare:
1° meno grassi nella dieta, quelli saturi (cioè carni animali);
2° verdura, frutta, legumi e cibi integrali debbono prevalere;
3° noci, nocciole, semi e cioccolato nero in modica quantità al giorno;
4° una dose corretta di Vitamina B12 (pesce e cibi con aggiunta di B12);
5° se si assumono multi vitamine controllare che sia assente il rame;
6° evitare l’assunzione di alluminio (riscaldare cibo in contenitori in alluminio, antiacidi con alluminio, lievito da forno con alluminio);
7° camminare un'ora, tre volte la settimana, passo sostenuto.
Felicità, benessere, buon umore dipendono anche da questi consigli.
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