Il noto giornalista scrive alla presidente Ipasvi per chiarire una sua frase sul ruolo degli infermieri nella gestione del Triage. Non ho riserve o dubbi sulla capacità della vostra categoria di esercitarne la titolarità. Resto a disposizione per ogni ulteriore approfondimento e mi considero un amico di voi professionisti sanitari.
Non ho riserve o dubbi sulla capacità della vostra beneamata categoria di esercitare la titolarità del triage, al netto di singoli errori, peraltro rarissimi, su cui il giudizio resta affidato alle autorità amministrative o giudiziarie. Così scrive Alessandro Cecchi Paone in un messaggio inviato alla presidente della Federazione Ipasvi, Barbara Mangiacavalli.
Il noto giornalista e divulgatore scientifico intende chiudere così l'incidente mediatico avvenuto nel marzo scorso, quando in un suo intervento alla trasmissione Tagadà, aveva affermato che l’infermiere non ha studiato per fare questo.
Il messaggio alla Federazione Ipasvi è arrivato dopo un chiarimento di persona tra Cecchi Paone e la presidente Mangiacavalli, a margine di un convegno che li vedeva entrambi coinvolti a Milano.
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