Guido Bertolaso insiste in Lombardia con il reclutamento di infermieri sudamericani mentre c'è una irrisolta voragine di 10mila infermieri che, oltretutto, la recente indagine di Federconsumatori ci presenta come pericoloso fanalino di coda in Italia per i tempi di un esame o di una visita specialistica con il record di due anni per un ecodoppler cardiaco (735 giorni) all'ospedale di Magenta. Una situazione, lamenta Antonio De Palma, Presidente nazionale del sindacato infermieri Nursing Up, che invece di indurre la Regione a rimboccarsi finalmente le maniche col governo nazionale, la vede incredibilmente, portare avanti progetti come il Magellano Student.

De Palma: Bertolaso ne accoglie 12, ma ne mancano 10mila. Servizi a rischio

Dodici infermieri sudamericani, riassume De Palma, verranno in Lombardia a sostenere un tirocinio, a spese naturalmente della Regione. Rimarranno qui per un semestre di studio e, a quanto apprendiamo, dopo qualche settimana di corso in lingua italiana, cominceranno anche a lavorare, non sappiamo davvero a questo punto con quale incarico, ma immaginiamo supportati da un tutor, presso alcune Rsa lombard".

L'obiettivo? Facciamo fatica a comprenderlo, affonda ancora Nursing Up. Ce lo chiarisca proprio Bertolaso, se non quello di inserirli nei nostri ospedali. Siamo sbalorditi! La Lombardia rischia oggi di affondare a causa della carenza di professionisti, va incontro, nel pieno dell'estate, al rischio di chiusura o accorpamento di reparti, tagli di posti letto, ma soprattutto perde ogni anno 500 infermieri che fuggono dalle province di confine verso la 'isola felice Svizzera'.

Qualcuno faccia allora capire una volta per tutte all'Assessore Bertolaso, alla luce di indagini dai contenuti negativi tanto evidenti - conclude De Palma - che la sanità lombarda è a rischio implosione giorno dopo giorno, con la sempre più precaria qualità delle prestazioni sanitarie offerte sul territorio.