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Dalla redazione

Amici, Bill vi ha rotto le p... parliamone!

di Marco Alaimo

Bill

Tumore al testicolo: invitiamo i maschietti a essere attivamente responsabili della prevenzione attraverso l’autopalpazione

FIRENZE. Una campagna informativa che da diverso tempo rompe le p... ma è proprio questo lo scopo. Così nasce la campagna #TeniamoceliStretti sostenuto da Ketesticolo.it che ha il solo scopo di sensibilizzare gli uomini ad avere maggiore attenzione ai gioielli di famiglia e fare autopalpazione.

Infatti viene dichiarato: "Non temete, non sfidiamo nessuno e non cerchiamo soldi, ci  farebbe solo piacere sensibilizzare tutti a controllarsi almeno una volta la mese. Come? Facendo l'autopalpazione"

autopalpazione

Autopalpazione.

Purtroppo di tumore ai testicoli se ne parla poco e si fa poca prevenzione, come già abbiamo detto in " Tumore al testicolo, ora basta tiriamole fuori".

Tumori al pene e testicolo sono in aumento, colpa di alimentazione scorretta, fumo, alcool, ma soprattutto, per il tumore del pene, della scarsa igiene e del papillomavirus. Negli ultimi trent’anni i casi di cancro ai testicoli sono aumentati di circa il 45 per cento (soprattutto nei giovanissimi tra i 16 e i 24 anni). Condividete! Sensibilizzate!”

Il tumore al testicolo è una forma rara di tumore che colpisce i giovani tra i 15 ed i 40 anni con percentuali che si assestano intorno all’1-1,5 % dei tumori. In italia ci sono un caso ogni 100mila abitanti, quindi circa 600-700 casi in tutto. In genere, si sviluppa in uno o in entrambi i testicoli. Raramente colpisce gli anziani.

Avere un simile tumore negli anni 70 significava morte certa, o quasi. Ma oggi, grazie alla ricerca e alle nuove terapie (vedi la PEB), le percentuali si sono praticamente invertite fino a raggiungere livelli di guarigione del 90% e oltre.

Si invitano i maschietti a essere attivamente responsabili della prevenzione attraverso l’autopalpazione, una tecnica utile, veloce, facile e alla portata di tutti.

#TeniamoceliStretti

#TeniamoceliStretti

Il tumore al testicolo possiamo quindi imparare a riconoscerlo a combatterlo e a vincerlo, ma dobbiamo soprattutto insistere sulla prevenzione, gli infermieri – come tutti gli operatori e i professionisti della Salute – devono assolutamente farsi “ambasciatori della prevenzione” in tutte le sue forme e con tutti i mezzi disponibili.

Ora viene in nostro aiuto anche l'amico Bill. Che ci stimola ancora una volta: Amici, so che Bill vi ha rotto le palle ma è proprio di questo che vorrei parlare... #‎SiiComeBill‬ ‪#‎tumore‬ ‪#‎Testicolo‬ ‪#‎Autopalpazione‬ www.ktesticolo.it ‪#‎belikebill‬

Molto interessante anche la guida alla sopravvivenza per i malati di cancro al testicolo dove Domenico di Nardo mette la sua esperienza diretta e la sua attività di blogger al servizio di chi ha bisogno.

Lo stesso Domenico dichiara che : " In funzione di questa mia esperienza diretta ed in relazione alle centinaia di richieste di aiuto che mi arrivano da parte di ragazzi che come me hanno vissuto e stanno vivendo il terrore della malattia ho creduto utile scrivere questa sorta di "Guida alla sopravvivenza per malati di cancro".

Non ho la pretesa di insegnare qualcosa a qualcuno, ma credo che chi si scontra con il terrore e chi vive soggiogato dall'ansia, magari, leggendo questo post possa sentirsi più tranquillo e più sereno. Essere tranquilli e sereni fa parte della terapia ed aiuta sicuramente il processo di guarigione".

Ricordiamoci di sensibilizzare i giovani all’autopalpazioni e indirizzare i malati verso i centri di riferimento.


 
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