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A Firenze corsi di meditazione alle Civette per chi è vicino a chi ha l’Alzheimer

di Redazione

Alzheimer

Il centro, come anche la Rsa che si trova ai piani superiori della palazzina, si chiama “Le Civette” ed entrambe sono strutture della Asl 10. Lì vengono accolte persone colpite da demenza con associati disturbi del comportamento, ma ci si prende cura anche delle loro famiglie. Per usare la terminologia originale di Moyra Jones – l’ideatrice del metodo Gentlecare nel trattamento dell’Alzheimer – il centro ha due “clienti”: il paziente e chi gli è vicino ogni giorno, il “caregiver”, colui che presta le cure.

FIRENZE. Nel cuore del parco di San Salvi, al pian terreno di un immobile dell’Azienda sanitaria di Firenze che ospita anche una Residenza sanitaria assistenziale, c’è, dal febbraio 2003, un Centro diurno che, dalle 8 alle 20 di tutti i giorni dal lunedì al sabato ospita 15 pazienti affetti dalla malattia di Alzheimer.

Il centro, come anche la Rsa che si trova ai piani superiori della palazzina, si chiama “Le Civette” ed entrambe sono strutture della Asl 10. Lì vengono accolte persone colpite da demenza con associati disturbi del comportamento, ma ci si prende cura anche delle loro famiglie. Per usare la terminologia originale di Moyra Jones – l’ideatrice del metodo Gentlecare nel trattamento dell’Alzheimer – il centro ha due “clienti”: il paziente e chi gli è vicino ogni giorno, il “caregiver”, colui che presta le cure.

È rivolto principalmente proprio ai familiari dei pazienti il corso gratuito di meditazione che, a partire da venerdì 6 novembre, per 6 settimane dalle 16.30 alle 17.30, si terrà al Centro diurno per iniziativa di una operatrice sanitaria, Romana Spadi, che in passato è stata anche la parente di una persona ospitata alle “Civette” e, infine, che, per passione personale, si è nel tempo avvicinata alle pratiche delle antiche tradizioni orientali ed occidentali che tendono a coinvolgere l’intero sistema corpo-mente-spirito producendo benefici effetti sulla persona.

Un analogo ciclo di incontri si è tenuto la scorsa primavera, riscontrando molti consensi e il giudizio più che favorevole della direzione del Centro. Nel quale operano molteplici professionalità: operatori socioassistenziali, infermieri, educatori professionali, terapista della riabilitazione, un musicoterapeuta ed un arte-terapeuta. Il centro si avvale, inoltre, della consulenza di una neurologa e di un psicogeriatra.

Ai pazienti è garantito un servizio di accompagnamento al centro al mattino e a casa la sera ed anche anticipato nei casi previsti specificamente dal progetto assistenziale.

Secondo i dati contenuti nella letteratura internazionale, l’Alzheimer innesca un legame causale tra comportamenti alterati del soggetto affetto da demenza e di-stress familiare, sia in senso psicofisico che economico. Nei paesi industrializzati circa l'80% delle persone affette da demenza vive al proprio domicilio per molti anni dopo la diagnosi della malattia e la famiglia, quasi sempre il coniuge e/o una figlia, anche se non convivente, si fa carico dell'assistenza quotidiana, sostenendo costi diretti e indiretti non irrilevanti. Non è raro che molte figlie scelgano una riduzione dell'orario di lavoro, anticipino il pensionamento o rinunciano del tutto all'attività lavorativa in quanto  troppo coinvolte, emotivamente e fattivamente, nell'accudimento sistematico e regolare di un genitore malato. La dedizione familiare con cui ci si prende cura e ci si fa carico del proprio congiunto affetto da demenza può durare per molti anni è può essere fonte di di-stress in particolare in presenza di comportamenti agitati, iperattivi o violenti definiti “Behavioral Psychological Symptoms in Dementia” (BPSD): agitazione psicomotoria, aggressività, apatia, depressione e psicosi, ovvero i fattori che sono la causa più frequente di ricovero, intervento medico, prescrizione farmacologica, nonché di aumento della disabilità, di ridotta qualità della vita del soggetto e di chi gli sta accanto, di aumento dei costi economici della malattia.

Il corso di meditazione mira a far conoscere questa disciplina e a far sperimentare i benefici effetti che può produrre in ogni persona, in particolare come supporto in gravi situazioni di stress familiare. La meditazione infatti, rasserena, pacifica, favorisce la tranquillità, l'armonia e l'equilibrio psicofisico.

Chi fosse interessato può rivolgersi al Centro diurno “Le Civette”, tel. 055-6933484 e mail romana.spadi@libero.it

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