L’utilizzo sicuro delle tecnologie sanitarie, dalle siringhe ai monitor al letto del paziente, ai sistemi informativi sanitari - richiede l’identificazione delle possibili fonti di pericolo e di adottare le misure necessarie per ridurre al minimo la probabilità che un certo evento avverso si verifichi.
MILANO. Anche quest’anno AIIC (Associazione italiana ingegneri clinici) ha rinnovato la collaborazione con il prestigioso istituto americano ECRI institute, proponendo la versione in italiano del documento “Top 10 Health Technology Hazards for 2016”. Eccovi una classifica di rapida consultazione dei 10 fattori di rischio legati alla tecnologia sanitaria. Uno strumento così snello può rivelarsi particolarmente adatto quale strumento divulgativo e di sensibilizzazione verso terzi (personale sanitario, management ospedaliero, etc.).
La classifica non elenca i problemi segnalati con maggior frequenza né quelli con le conseguenze più gravi, anche se queste informazioni vengono considerate nella nostra analisi. La classifica riflette piuttosto il nostro giudizio su quali rischi debbano ricevere maggior attenzione in questo momento. Tutte le voci rappresentano problemi che possono essere evitati o rischi che possono essere minimizzati tramite una attenta gestione delle tecnologie. Ulteriori informazioni su come gestire il rischio possono essere trovate nel report completo (disponibile separatamente).
In questo modo la classifica costituisce uno strumento a disposizione delle strutture sanitarie per definire le priorità negli interventi per la sicurezza dei pazienti.
LA CLASSIFICA PER IL 2016
1. La pulizia inadeguata degli endoscopi flessibili prima della disinfezione può causare la diffusione di patogeni letali;
2. La mancata rilevazione degli allarmi può avere conseguenze fatali;
3. La mancata rilevazione di depressione respiratoria indotta da oppiacei nella fase post-operatoria di pazienti chirurgici può causare lesioni cerebrali o decesso del paziente;
4. La sorveglianza inadeguata di pazienti monitorati in ambito di telemetria può causare rischi per i pazienti;
5. La formazione insufficiente dei clinici sulle tecnologie in sala operatoria aumenta i rischi per i pazienti;
6. In caso di mancato allineamento tra la configurazione di un dispositivo medico informatico e il flusso di lavoro della struttura si generano errori;
7. Iniezioni eseguite in modo non sicuro espongono i pazienti ad agenti infettivi
8. Guasti meccanici della gamma camera possono portare a grave danno o decesso del paziente;
9. L’errato impiego dei ventilatori in terapia intensiva può portare a danni polmonari potenzialmente prevenibili;
10. L’utilizzo improprio delle porte USB può causare il malfunzionamento dei dispositivi medici.
Fonte: Health Devices 2015 November. www.ecri.org/2016hazards
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