Livello di alta intensità di cure, livello chirurgico-medico, livello delle fragilità. Se ne sta discutendo nella cittadina genovese.

GENOVA. La Liguria e l'Italia dovranno far fronte alle nuove esigenze dei cittadini e dei pazienti e puntare tutto sull'efficacia, sull'efficienza ed economicità delle cure. E' quanto emerso al termine della relazione di Isabella Cevasco, Direttore Professioni Sanitarie E.O. Galliera di Genova, intervenuta poco fa al Convegno su "Proposte e sviluppo nel processo di riorganizzazione del SSr in Liguria: la voce degli Infermieri" in fase di svolgimento presso l'NH Hotel della capitale ligure ed organizzato dal Collegio Ipasvi di Genova, La Spezia, Savona e Imperia.

Cevasco si è intrattenuta sul modello organizzativo del cosiddetto "Ospedale per Intensità di Cure" che dovrà entrare a far parte del Sistema Sanitario Regionale e Nazionale. Già in fase avanzata all'Ospedale Galliera, prevede tre livelli e ruoli infermieristici e medici:

- Livello 1 > Alta intesità di cure;

- Livello 2 > Chirurgico e medico, intensità media;

- Livello 3 > Area delle fragilità.

Ciascun livello, ovviamente, prevede continui feedback e interscambi con gli altri