A Vicenza, i sessanta studenti in Infermieristica che conseguiranno la laurea nella sessione autunnale, prevista dal 27 novembre al 6 dicembre, potranno accedere immediatamente a un'opportunità lavorativa offerta dall’Ulss locale. L’Ulss 8 Berica, infatti, ha predisposto un programma di assunzioni lampo per i neo-laureati dell’Università di Verona che hanno completato il percorso triennale presso il Polo didattico di Monte Berico. Per accelerare l’inserimento, il bando di assunzione è stato approvato su indicazione dei vertici aziendali, consentendo ai laureandi di presentare la domanda di selezione pubblica già dal giorno in cui riceveranno la corona d’alloro. Le prove per la selezione si terranno il 12 e il 19 dicembre.
Emergenza infermieri: l'Ulss 8 berica risponde con assunzioni veloci
Considerando la carenza di infermieri che colpisce anche il vicentino e il divario sempre più difficile da colmare tra l’organico attuale e il fabbisogno, l’intenzione dell’Azienda sanitaria vicentina è di far entrare subito in servizio i neo-infermieri con contratti a tempo determinato, riducendo al minimo i tempi burocratici successivi al conseguimento del titolo.
Poiché la procedura per gli infermieri è di fatto sempre aperta, ci siamo mossi in anticipo rispetto alla sessione di laurea, programmando le prove di colloquio in modo da garantire un’assunzione immediata per i neo-laureati
, spiega la DG Patrizia Simionato, sottolineando l’impegno dell’Azienda nel rafforzare gli organici e nel garantire prospettive occupazionali ai giovani che scelgono di intraprendere questa professione. Da gennaio 2024 ad oggi, sono stati assunti 120 infermieri, portando il saldo netto a +22 unità, con un aumento da 2.619 a 2.641 professionisti in forza.
Un saldo positivo è già un risultato importante in questo periodo ed è stato possibile grazie alla sinergia tra organizzazioni sindacali e amministrazione, con l’obiettivo di creare anche percorsi di carriera interni all’Azienda
, commenta il segretario provinciale del Nursind, Andrea Gregori. Tuttavia, il sindacalista avverte: La tendenza rimane negativa. All’Ordine di Vicenza, le cancellazioni continuano a superare le iscrizioni. Nell’ultima riunione, il Consiglio Direttivo dell’Opi ha deliberato circa quaranta cancellazioni contro appena quattro nuove iscrizioni. A Vicenza mancano ancora 250 infermieri per coprire i progetti assistenziali previsti dalle normative regionali e nazionali
.
Per l’Ulss vicentina, questa delibera rappresenta un ulteriore passo avanti per affrontare la crescente carenza di infermieri sul mercato del lavoro e le difficoltà di reclutamento. Sebbene lo scorso marzo l’Ulss Berica avesse deciso di assumere tutti i 138 infermieri presenti nella graduatoria predisposta da Azienda Zero, solo 98 hanno accettato il posto a Vicenza, lasciando scoperti 40 posti che si punta ora a colmare con i prossimi laureandi.
Anche l’Opi del Piemonte ha avviato una stretta collaborazione con Azienda Zero per garantire ai neo-laureati della sessione autunnale l’opportunità di partecipare al prossimo concorso regionale per infermieri, tenendo conto delle tempistiche degli Esami di Stato nei diversi corsi di laurea in Infermieristica e delle iscrizioni agli Albi professionali presso i sette Ordini regionali.
Intendiamo valorizzare i nostri giovani infermieri, sostenendo il loro ingresso nel mondo del lavoro in un momento decisivo e garantendo che nessuno resti escluso per motivi burocratici o organizzativi
, spiega Ivan Bufalo, presidente del Coordinamento degli Ordini delle Professioni Infermieristiche del Piemonte. Che la professione infermieristica debba essere pienamente valorizzata, riconoscendone la crescita tecnica e scientifica grazie ai percorsi universitari, è un’opinione condivisa anche dall’assessore alla Sanità della Regione, Federico Riboldi: Mi sto impegnando a 360 gradi, anche a livello nazionale. Nel breve termine, è fondamentale che Opi e Azienda Zero trovino il modo di consentire al maggior numero possibile di neo-laureati di partecipare al concorso regionale
. Questa sinergia testimonia l’impegno condiviso verso la crescita della professione infermieristica e il rafforzamento del sistema sanitario regionale, a beneficio di tutta la comunità
, conclude Adriano Leli, direttore di Azienda Zero.
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