Immaginare il futuro, onorare il passato: mezzo secolo di progressi nella pratica transculturale, nell'istruzione, nella ricerca e nell'amministrazione. È il leitmotiv che guiderà il 50° anniversario della Transcultural Nursing Society (società infermieristica transculturale), in programma il prossimo ottobre a Salt Lake City (Utah, USA) e nel corso della quale a discutere il ruolo dell'assistenza infermieristica transculturale nell'affrontare i nuovi problemi di salute che hanno un impatto su individui, popolazioni e comunità ci saranno anche esponenti italiani.
Infermieristica transculturale, valore aggiunto per la salute globale
Nell’Art. 7 del Codice Deontologico 2019 l’infermiere assolve al ruolo nella “riduzione delle disuguaglianze”
Il 50° della Transcultural Nursing Society (TNS), fondata da Madeleine Leininger, l’Annual Conference 2024, vede la partecipazione di un Poster (“A nurse with transcultural training and reflective practice for global health: the synergy of Leininger and Schön theories for professional practice ” - P386) scaturito dalla collaborazione di due infermiere operanti presso l’Ausl Toscana Centro e una Docente e Ricercatrice dell’Università degli Studi di Firenze.
Lo studio nasce quattro anni fa dal lavoro di due tesi di Laurea di Infermieristica, che hanno chiarito come il ruolo dell’infermiere possa ridurre le disuguaglianze in tema di salute globale, mostrando come la sinergia della teoria dell'infermieristica transculturale di Leininger, insieme alla teoria della pratica riflessiva di Schön, combinate con le esperienze pratiche (esperienza di lavoro o di volontariato) nei Paesi in via di sviluppo, possono divenire leva di miglioramento personale e professionale.
A partire da questa premessa, sono stati prodotti successivamente articoli pubblicati in riviste di settore ed alcuni corsi di aggiornamento promossi dall’Ordine Professionale Infermieri di Firenze e Pistoia. Si prospetta, inoltre, il coinvolgimento del Ceprod (Centro Ricerca Professional Development) dell’Università di Firenze, che condivide alcuni obiettivi della TCNS (Transcultural Congress Nursing Society).
Anche in ambito accademico sono state proposte Attività Didattiche Elettive presso la facoltà di Scienze della Salute Umana, agli studenti del II° e III° anno del Corso di Laurea in Infermieristica, al fine di promuovere una visione della salute basata sui diritti. Infine, è auspicabile lo sviluppo di questo tema mediante potenziali attività/incontri territoriali (enti-associazioni locali) o progetti internazionali EUniWell (European University foe Well-Being).
Da tutto ciò si evince come il tema del nursing transculturale determini un forte interesse e il bisogno di approfondire conoscenze e competenze, in merito, tra i professionisti della salute. Le autrici dell’abstract parteciperanno alla 50^ Annual Conference, che si svolgerà a Salt Lake City (USA), 23-26 ottobre e saranno onorate di restituire i lavori, le tendenze e i progetti che saranno presentati durante le attività congressuali, ai professionisti che sono a contatto quotidianamente con le persone assistite provenienti da altre culture, nella speranza di favorire una crescita professionale sempre più orientata al rispetto della diversità, svantaggio e fragilità intesa, anche, come impegno etico e deontologico di quanti esercitano un lavoro di cura.
Articolo a cura di:
Serena Tucci , infermiera Ausl Toscana Centro
Antonella Mannini , docente UniFI
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