La carenza di professionisti sanitari rappresenta una delle maggiori criticità del sistema sanitario pubblico. Esasperato, il segretario provinciale del Nursind di Torino, Giuseppe Summa, ha contattato la direzione generale dell’Asl To4 e la prefettura. Quest’ultima in ragione del fatto che, in mancanza di risposte concrete, il sindacato proclamerà lo stato di agitazione del personale interessato.
Servono infermieri in Asl To4, Nursind: C’è bisogno di un piano concreto
I numeri non lasciano margine di interpretazione. In un incontro, all’inizio di giugno – illustra Giuseppe Summa, segretario provinciale del Nursind di Torino – era stato stabilito che dieci infermieri che hanno cessato il servizio in Asl To4 e dodici attualmente sospesi, sarebbero stati sostituiti.
Leggo nella delibera firmata dalla direzione strategia in data 18 agosto che i dieci infermieri a tempo determinato a 36 mesi non sono stati ancora tutti assunti, perché sei di questi sono personale già in servizio
.
Quindi Summa precisa: Diamo merito alla direzione generale di Stefano Scarpetta di essere riuscita, attraverso i concorsi per direttori di struttura, ad essere riuscita a richiamare nuovi primari da altre aziende, ma bisogna essere consapevoli che per mandare avanti i servizi bisogna avere personale. Capiamo perfettamente che la direzione non ha la bacchetta magica e non ha tutte le responsabilità, ma dopo gli ultimi due anni i sentimenti sono di amarezza e delusione
. Allargando il campo visivo, la grave carenza di personale attanaglia praticamente tutte le strutture sanitarie del Piemonte. Tra i reparti più in difficoltà ci sono i Dipartimenti di emergenza ed accettazione e le aree dedicate alla Osservazione breve intensiva.
Restando sui numeri, in Asl To4 – Azienda sanitaria locale di Ciriè, Chivasso e Ivrea –, a fronte di una dotazione organica di 1.289 infermieri a tempo pieno, ce ne sono 1.251 più quattro in corso di assunzione a tempo indeterminato. Ne mancherebbero, pertanto, 34.
Durante lo scorso anno, 44 sono state le assunzioni a fronte dei 64 che hanno abbandonato l’azienda. Da gennaio a giugno 2022, 37 sono quelli che hanno lasciato l’Asl To4 a fronte di 43 assunzioni. A questo proposito, Summa incalza: Di quelle 43 assunzioni oltre il 50% rappresentano trasformazioni di contratti di somministrazione lavoro oppure di tempi determinati da 12 a 36 mesi. In sostanza, rispetto all’incontro di giugno c’è una delibera che prevede l’assunzione di 6 infermieri a 36 mesi che lavorano già in Asl To4 in somministrazione e pertanto non sostituiscono le cessazioni
.
Conclude Summa: Di qui a fine 2022, da nostri dati saranno altri 30 gli infermieri che lasceranno l’Asl. La graduatoria a 36 mesi è ormai terminata e senza una programmazione rischiamo altre difficoltà. Vero è che Asl Città di Torino sta procedendo con un concorso per tutte le Aziende sanitarie locali, ma noi abbiamo un problema contingente tra assenze per maternità e malattie gravi non sostituite e sospensioni per mancato obbligo vaccinale
.
Nursind Torino, in conclusione ha chiesto un incontro alla direzione con, all’ordine del giorno, anche la scadenza dei contratti a fine settembre degli Oss del Piemonte. E si attende risposte concrete, perché al contrario il sindacato è intenzionato a procedere proclamando lo stato di agitazione del personale.
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