L'infermieristica nella comunità scolastica , la cui importanza è riconosciuta a livello internazionale, costituisce un riferimento fondamentale per l'assistenza di bambini ed adolescenti e delle loro famiglie. Le professioni infermieristiche hanno nella comunità scolastica il proprio campo di applicazione nella rilevazione precoce dei bisogni di salute, nell'orientare e indirizzare lo studente e la famiglia verso i percorsi più appropriati e diventare così nodo della rete di cura . Così la Fnopi nel suo Position Statement, un documento che intende inquadrare, definire ed articolare il tema dell'infermieristica a scuola, contesto dove gli infermieri avrebbero competenze pronte ed immediatamente spendibili, non solo assistenziali, ma anche di leadership, di educazione alla salute nonché di formazione e ricerca specifiche e pertinenti.
Position Statement Fnopi su infermieristica nella comunità scolastica
La Fnopi ha inquadrato, definito e articolato il tema dell'infermieristica a scuola nel suo Position Statement.
L'infermieristica nella comunità scolastica introduce un modello di interdisciplinarietà che integra il mondo della formazione ed educazione con la presenza sistematica delle professioni infermieristiche che, occupandosi dei bisogni di salute in tutte le fasce di età evolutiva, può sicuramente dare seguito all'implementazione dei determinanti di salute e alle necessità di assistenza , si legge nel Position Statement, realizzato dal Comitato Centrale della Federazione Nazionale degli Ordini degli infermieri e dalle Commissioni d'Albo di infermieri e infermieri pediatrici.
Considerando che in Italia ci sono circa 338mila alunni con disabilità che necessitano di assistenza, nel documento si spiega che l'infermiere nella scuola , inteso come infermiere di famiglia e di comunità, sarebbe una figura che nella presa in carico degli assistiti, soprattutto se fragili e dipendenti come nell'infanzia, saprebbe agire in maniera proattiva a garanzia della salute e dei bisogni assistenziali degli alunni e del personale docente, allertando ed attivando in caso di necessità la famiglia e i servizi territoriali preposti.
Con un infermiere a scuola, che collabora con l'équipe curante, sarebbe possibile pertanto agire quella prossimità scolastica tanto enfatizzata nei nuovi obiettivi di salute: egli potrebbe elaborare un piano di assistenza infermieristica all'interno della scuola, sviluppare un piano di prevenzione e promozione della salute in rete con le strutture territoriali di riferimento nonché favorire un ambiente scolastico sano. Potrebbe altresì collaborare alla formazione di studenti infermieri nel contesto scolastico.
L'infermiere a scuola - illustra il documento - potrebbe realizzare interventi educativi sulla salute correlata alla sessualità, sulla protezione della fertilità, sulla salute nell'alimentazione correlata all'immagine di sé, sulla salute nello sport e sulla salute in relazione all'uso del digitale e dei social media, strumenti che possono favorire lo sviluppo di ludopatie e favorire il cyberbullismo .
Secondo la Fnopi, tali interventi realizzati in accordo con gli istituti deputati alla stesura dei piani di prevenzione e di promozione di sani stili di vita, potrebbero altresì fungere da osservatorio per il monitoraggio dei fenomeni giovanili.
Nel documento si sottolinea che l'infermieristica nella comunità scolastica si inserisce per competenza nei programmi di educazione sanitaria collettiva integrata al piano di studi e ai progetti di formazione: essi hanno lo scopo di riconoscere e far conoscere i problemi e i comportamenti rilevabili, come l'uso e l'abuso di sostanze alcoliche o psicotrope, per migliorare il grado di consapevolezza e favorire il senso di responsabilità della comunità sul benessere proprio e degli altri.
Il documento , che si articola in capitoli operativi e descrive la normativa di riferimento, tratta dei nuovi bisogni di salute; della cura, dell'inclusione e della salvaguardia dei diritti; della complessità dei bisogni di salute; della salute mentale; dei comportamenti borderline e delle nuove dipendenze; delle competenze specifiche delle professioni infermieristiche nella scuola.
Secondo il Position, dunque, l'infermieristica nella comunità scolastica resa sistematica all'interno del percorso di studi consentirebbe di pianificare un'accoglienza e un accompagnamento ai bambini e ai ragazzi portatori di patologia, come supporto in rete alla famiglia e agli insegnanti, e permetterebbe di assicurare continuità ed appropriatezza delle cure, ad esempio nella somministrazione dei farmaci e nella gestione di presidi e dispositivi sanitari.
Favorirebbe altresì nello studente il benessere compatibile per la frequenza costante nella comunità scolastica. Inoltre, contribuirebbe all'empowerment dello studente con patologia nonché all'educazione a corretti stili di vita, riducendo così di fatto gli episodi di assenza ripetuta a scuola che svantaggiano l'apprendimento e l'integrazione sociale del bambino-ragazzo nella comunità dei pari.
Attraverso un modello di counselling attivato dalla scuola, un team di vari professionisti tra cui l'infermiere si affiancherebbe nel percorso educativo mettendo gli studenti al centro, puntando all'integrazione e alla personalizzazione.
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