Presentato alla Direzione Generale di AUSL Bologna, per tramite del Dipartimento di Sanità Pubblica, il progetto che mira ad istituire la figura dell'Infermiere di Comunità Scolastica. La proposta di inserimento dell’infermiere nelle scuole è stata accolta positivamente ed entro la fine del mese di ottobre prenderà corpo. Capofila promotore dell'attuazione del progetto sarà l'istituto d’istruzione superiore “Belluzzi-Fioravanti”, con l'auspicio di poter estendere presto la sperimentazione in altri plessi.
Bologna, un progetto di inserimento dell’infermiere negli istituti scolastici
La pandemia Covid-19 ha sensibilizzato notevolmente sia la cittadinanza sia le istituzioni all’importanza dell’infermieristica nella gestione dell’emergenza assistenziale, ma non solo: al ruolo più ampio di educatore alla salute e alle buone pratiche, soprattutto.
Da più parti negli ultimi mesi sono arrivate sollecitazioni alla valorizzazione e all’inserimento della figura dell’infermiere all’interno di contesti che al di fuori dell’Italia sono tutt’altro che innovativi: ad esempio la scuola.
Anche la politica ha mosso i primi passi in questa direzione con il Decreto Rilancio, che indica sia l’istituzione dell’infermiere di famiglia/comunità, sia misure per sicurezza e protezione nelle istituzioni scolastiche, (art. 231) destinando risorse per l’acquisto di servizi professionale […] per l’assistenza medico-sanitaria […] comprendendo anche la possibilità di riadeguare spazi.
Su questa scia - ma con intenzioni che vanno oltre l'emergenza epidemiologica - a Bologna è nata la proposta per un progetto di inserimento dell’infermiere negli istituti scolastici.
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