Responsabilità clinica al medico e responsabilità assistenziale, garantita 24 ore su 24, all'infermiere. Torna all’ordine del giorno della Conferenza Stato-Regioni l'Ospedale di Comunità, previsto dal DM 70/2015 (il regolamento sugli standard ospedalieri), dal Patto per la Salute 2014-2016 e dal Piano nazionale della cronicità. Un anno fa era comparso nell’elenco dei documenti da inviare all’intesa Stato-Regioni, ma poi si era arenato.
Ospedale di Comunità in Stato-Regioni. All'infermiere gestione e assistenza
L’Ospedale di Comunità (O.d.C.) è una struttura di ricovero breve che afferisce al livello essenziale di assistenza territoriale, rivolta a pazienti che, a seguito di un episodio di acuzie minori o per la riacutizzazione di patologie croniche, necessitano di interventi sanitari a bassa intensità clinica potenzialmente erogabili a domicilio, ma che vengono ricoverati in queste strutture in mancanza di idoneità del domicilio stesso (strutturale e/o familiare) e necessitano di assistenza/sorveglianza sanitaria infermieristica continuativa, anche notturna, non erogabile a domicilio.
Il documento che ne definisce i requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi minimi per l’autorizzazione all’esercizio, dopo un anno di stallo arriva in Conferenza Stato-Regioni, ordine del giorno del 1° agosto.
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