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Nursing Up-Cnai: questo Assistente Infermiere non s'ha da fare

di Redazione

È tempo di agire davvero e concretamente per il bene dei cittadini e degli infermieri, quelli veri. Non possiamo permettere che la qualità dell'assistenza e la sicurezza dei pazienti siano sacrificate in nome di una pericolosa scorciatoia. Così in una nota congiunta Nursing Up e CNAI, che intervengono di nuovo sul controverso caso dell'Assistente Infermiere per chiedere una sospensiva dell'applicazione dell’accordo Stato-Regioni sull'introduzione dell’AI, prima che sia troppo tardi.

Stop all'introduzione dell’Assistente Infermiere prima che sia troppo tardi

assistente infermiere

Nursing Up e CNAI intervengono in un una nota congiunta sul caso dell'Assistente Infermiere.

Negli ultimi giorni, la proposta di introdurre la figura dell'Assistente Infermiere all'interno del Servizio Sanitario Nazionale ha acceso un dibattito intenso e preoccupante tra gli operatori sanitari.

La decisione, frutto di un recente accordo tra Stato e Regioni, ha sollevato critiche e timori all'interno della comunità infermieristica, che vede questa novità come una risposta inadeguata alla cronica carenza di infermieri.

L'accordo, volto a colmare le lacune nell'organico attraverso l'inserimento di personale meno formato e meno retribuito, è stato definito una pericolosa scorciatoia dalle principali associazioni infermieristiche.

Nursing Up e CNAI, rappresentate dai rispettivi presidenti Antonio De Palma e Walter De Caro, hanno espresso con fermezza la loro opposizione a questo provvedimento, considerandolo un rischio per la sicurezza dei pazienti e per la qualità dell'assistenza.

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Commenti (1)

MaxGen76

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58 commenti

Allarmismo o cosa…?

#1

Sarà davvero così? L’infermiere sparirà davvero? È questo l’intento di chi ha voluto fortemente tale figura “ibrida”? Mah, non saprei proprio cosa rispondere…! Certo a leggere l’articolo e sentendo “voci” (fondate o meno) a tal riguardo, non c’è da stare troppo allegri!!! In realtà a me, ciò che spaventa maggiormente non è ciò che accadrà, ma ciò che è accaduto e sta accadendo ancor oggi! È allarmante che gli infermieri non si rendano conto di ciò che gli sta accadendo attorno! È come se vivessimo in un’altra dimensione o peggio fossimo tutti in stato “soporoso non risvegliabile”…mostrando un elettroencefalogramma piatto…! I più furbi stanno scappando all’estero dove sono trattati in maniera diversa dall’Italia, gli illusi (come me) restano per cercare di cambiare le cose (a quanto pare fallendo!), gli altri stanno mollando licenziandosi da questa professione che da molto, ma che non riceve nulla dal punto di vista lavorativo, di crescita professionale e remunerativo…un vero peccato per gli assistiti! Cosa dovrà ancora accadere per svegliarci da questo torpore? Ai posteri l’ardua sentenza!