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Professioni sanitarie

Ddl Prestazioni Sanitarie, Nursing Up: “Evitato un grave attacco alle competenze degli infermieri”

di Redazione

Il sindacato Nursing Up accoglie con favore la modifica dell’articolo 1 del disegno di legge Prestazioni sanitarie, ritenendola un passaggio cruciale per evitare lo stop alle competenze avanzate di infermieri e professionisti dell’area non medica. Il pericolo è stato scampato – commenta il presidente Antonio De Palma – ma la vera sfida è ancora tutta da giocare: serve una riforma strutturale del sistema che valorizzi concretamente le competenze di tutti i professionisti sanitari.

Il nodo dell’articolo 1: rischio paralisi per le competenze

Nel testo originario del Ddl, l’articolo 1 attribuiva in via esclusiva al medico la competenza su diagnosi, prognosi e terapia. Un’impostazione che, secondo De Palma, avrebbe avuto ricadute profonde e limitanti per il riconoscimento delle competenze degli altri professionisti sanitari. Si sarebbero introdotti limiti assoluti, pericolosi e irrazionali verso quello che è l’alveo specifico di responsabilità delle professioni non mediche, spiega. Una proposta del genere avrebbe fatto arretrare la sanità italiana di anni, bloccando l’evoluzione verso modelli multiprofessionali consolidati a livello europeo.

L’emendamento Murelli riapre la collaborazione multiprofessionale

A invertire la rotta è stato un emendamento presentato dalla senatrice Elena Murelli (Lega), che ha eliminato il passaggio contestato, riaffermando l’equilibrio tra ruoli e competenze. Un passo avanti in extremis, frutto di buon senso – sottolinea De Palma – che restituisce centralità al concetto di collaborazione tra professionisti della salute, in linea con quanto sostenuto anche nel documento conclusivo dell’indagine conoscitiva sulle professioni sanitarie.

Il silenzio della Federazione infermieristica

Nel commentare l’evoluzione del provvedimento, il presidente del sindacato non nasconde un certo disappunto per la mancata presa di posizione della Fnopi: Ci saremmo aspettati una dichiarazione chiara e pubblica dalla nostra Federazione. Se esiste, non ne siamo a conoscenza. E il momento meritava chiarezza.

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