Non solo stipendi più alti, ma anche prestiti per la casa, corsi di specializzazioni e master pagati e persino cene tra colleghi offerte: la testimonianza di chi è partito per l’Inghilterra e poi è tornato a Bologna, per stare vicino alla propria famiglia. Con lui reclutati altri 24 operatori sanitari: sono rimasti tutti là, tranne me
.
Nursing Up: In Italia assistiamo a una vera e propria deportazione del Talento
Altro che fuga di cervelli, qui è una deportazione volontaria del talenti
ha dhiciarato De Palma.
Agenzie del Regno Unito a caccia di infermieri italiani, ritenuti tra i più qualificati: non è una novità, ma un fenomeno presente da anni. Antonio Torella, nel 2015, è stato reclutato con altri 24 colleghi da agenzie specializzate. Dopo qualche anno è tornato al suo impiego all’Ospedale Maggiore di Bologna, ma confessa: se potessi tornerei subito in Inghilterra
.
A Brighton 2.500 euro netti al mese, aiuto per la casa e condizioni di lavoro migliori
In Italia guadagno 1.800 euro lordi al mese. A Brighton portavo a casa 2.500 euro netti e mi pagavano i master
, racconta Torella. Il carico di pazienti era più basso, l’alloggio inizialmente pagato e accesso a prestiti a tasso zero. Ogni settimana ricevo un’offerta dall’Inghilterra. Sono disposti a pagarmi 1.500 sterline a settimana
.
De Palma: In Italia li formiamo, poi gli diamo un contratto precario
Formiamo infermieri brillanti, li carichiamo di responsabilità e poi li salutiamo con una pacca sulla spalla
, dichiara Antonio De Palma, presidente di Nursing Up. Così si fa beneficenza professionale al resto d’Europa
.
Nel Regno Unito si parla di stipendi fino a 1.500 euro a settimana. Da noi gli stessi professionisti lottano per restare a galla con 1.500 euro al mese
, spiega De Palma. Abbiamo infermieri nella rete pubblica UK che raccontano orari sostenibili, riconoscimento e stipendi veri
.
Dove sono gli infermieri di famiglia in Italia?
La legge del 2020 ne prevedeva 9.600, oggi siamo al 20%
, denuncia il sindacato. L’obiettivo del PNRR è di 50.000 entro il 2026, ma così le case di comunità resteranno gusci vuoti
. E intanto si introduce la figura dell’assistente infermiere: un errore madornale
.
Fnopi afona, si impegni di più
Fnopi si compiace per le lauree magistrali cliniche, ma senza un progetto serio restano appese nel vuoto
. Nursing Up chiede un impegno concreto per valorizzare competenze, responsabilità e ruolo degli infermieri nel sistema sanitario.
Marxelo
2 commenti
ICU Whittington Hospital
#1
Lavorai a Londra presso il Whittington Hospital, ICU, inizi 2000:
- Rapporto nurse/paziente 1/1
- La coordinatrice ogni anno selezionava infermieri da iscrivere al Master I livello Area Critica a spese dell'Ospedale
- Chi concludeva il Master (I livello!!!) veniva inquadrato come infermiere clinico con rispettivo aumento di stipendio
- Ogni pratica avanzata (terapia EV, lesioni difficili, ACP, etc.) era autorizzata solo previo corso dedicato.
- Presenza costante di un infermiere tutor dedicato alla formazione
- Due Infermiere in reparto dedicati alla ricerca