I lavoratori della sanità privata accreditata torneranno in piazza domani a Roma per il flash mob organizzato da Fp Cgil Roma e Lazio, Cisl Fp Lazio e Uil Fpl Roma e Lazio. Al centro della protesta, la firma definitiva del Ccnl Sanità Privata che, dopo anni di mobilitazioni e una trattativa lunghissima, in seguito alla sottoscrizione della preintesa raggiunta il 24 giugno scorso sembrava fatta. Ma, a diverse settimane dall’accordo, della stipula definitiva del rinnovo non c’è traccia e le federazioni nazionali di categoria – titolari della firma – sono ancora in attesa di convocazione. Una situazione che rischia di diventare esplosiva con i 250mila lavoratori, 25mila solo nel Lazio, in attesa di contratto da 14 anni. Così in un comunicato stampa Fp Cgil Roma e Lazio, Cisl Fp Lazio e Uil Fpl Roma e Lazio.
Cgil Cisl Uil: Basta attese, subito la firma definitiva del contratto
Proteste dei sanitari del settore privato, che aspettano il rinnovo di contratto da 14 anni
Da qui, la nuova mobilitazione dei lavoratori che avrà luogo in tutta Italia e che per il Lazio si svolgerà – secondo le stringenti regole imposte dall’emergenza Covid – davanti alla sede Aiop Lazio (via Lucrezio Caro 63 - Roma).
La preintesa sul contratto ha sancito un primo importante passo per il riequilibrio di diritti, salari e tutele di chi svolge professioni sanitarie e offre un servizio essenziale ai cittadini, al pari dei colleghi del pubblico. Mentre stenta a partire il rinnovo del Cnl Rsa Aiop, per cui si prospetta un percorso altrettanto difficile, sul Ccnl Sanità privata, i lavoratori e le lavoratrici hanno espresso il loro giudizio durante la fase di consultazione. Si è quindi in attesa della convocazione per la firma definitiva e la conseguente applicazione di tutti gli istituti previsti e dei nuovi livelli economici, per restituire dignità e salari adeguati a tutti gli operatori del comparto
, hanno messo in chiaro Fp Cgil Roma e Lazio, Cisl Fp Lazio e Uil Fpl Roma e Lazio.
I lavoratori e le lavoratrici non possono tollerare altri stop: in tutta Italia riparte la mobilitazione, con flash mob, presidi e sit-in per sollecitare la sottoscrizione del nuovo Ccnl. Nel Lazio, regione in cui la mobilitazione è stata forte e determinante per il superamento dei tanti ostacoli alla trattativa, anni durante i quali i lavoratori non hanno mai mancato di riempire le piazze, saremo mobilitati domani per pretendere una data certa per la sigla del contratto: le lavoratrici e i lavoratori che operano nelle strutture accreditate non possono attendere un minuto di più
.
Commento (0)
Devi fare il login per lasciare un commento. Non sei iscritto ?