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Infermieri sottopagati, la denuncia di Cisl Fp a Lucca

di Redazione

Gli infermieri del Pronto Soccorso dell’Asl di Lucca sono sottopagati quando prestano attività aggiuntiva. Essa verrebbe infatti retribuita dall’azienda secondo importi al ribasso, contrariamente a quanto era stato disposto nel mese di maggio 2023 con l’approvazione di una delibera della Giunta. La n. 532 disponeva, infatti, una maggiorazione della tariffa oraria per le prestazioni aggiuntive svolte dal personale del Pronto soccorso. L’obiettivo era quello di garantire la corretta funzionalità dei servizi di emergenza-urgenza a causa della carenza cronica di organico.

Pronto soccorso Lucca, prestazioni aggiuntive infermieri sottopagate

Risulta invece che il pagamento delle prestazioni aggiuntive con queste tariffe maggiorate sia stato sospeso alla fine di giugno 2024, con decorrenza dal 1° luglio. La Asl ha riferito di non poter pagare importi maggiorati per questo tipo di attività. Pertanto, al momento le prestazioni aggiuntive nei Pronto soccorso possono essere retribuite alla tariffa ordinaria di 30 euro, ha fatto sapere il segretario sindacale della Cisl Fp, Enzo Mastorci.

Dalla nota diffusa dall'azienda sanitaria si apprende che al fine di dare seguito al riconoscimento della quota di 50 euro è necessario attendere un intervento regionale che indichi alle aziende le modalità retributive di questa tipologia di prestazioni e ripartisca tra le Aziende gli importi a disposizione per l'anno 2024.

Per chiarire meglio i vari aspetti della questione, che sarà dibattuta in consiglio comunale il prossimo 18 luglio, il segretario della Cisl si è rivolto agli amministratori locali e agli Ordini professionali degli infermieri invitandoli ad intervenire per risolvere la situazione: Le strutture di Pronto soccorso della nostra Asl sono a rischio tenuta, avverte denunciando che la situazione è preoccupante.

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