Si è lasciata andare nelle acque del Piave, abbandonandosi alla corrente. Una donna di 55 anni di San Donà è stata salvata dal gesto di un uomo che non ha esitato un attimo e si è tuffato sotto il ponte della Vittoria per salvarla. Lui però, infermiere di terapia intensiva ed ex assistente ai bagnanti con brevetto di salvamento, non si sente un eroe: È il mio lavoro. Lo faccio tutti i giorni
. E sul gesto della donna: Non conosco i motivi del gesto, ma la vita è troppo importante. Mi sento solo di dirle che si voglia bene
.
Donna si lascia andare nelle acque del Piave, un infermiere la salva
Camminare lentamente lungo lo scivolo per le imbarcazioni sotto il ponte della Vittoria (San Donà) e poi lasciarsi andare in acqua. Aveva deciso di farla finita così la donna di 55 anni che è stata salvata nella mattinata di lunedì 24 giugno da un infermiere in vacanza, che da lontano mentre camminava con la famiglia ha visto tutta la scena e ha subito intuito cosa stesse accadendo.
Lui, 34 anni, infermiere nel reparto di terapia intensiva all’ospedale di Novara, non ci ha pensato su due volte e si è tuffato raggiungendo a nuoto la donna, forte del suo passato di assistente ai bagnanti con brevetto di salvamento. L'ha raggiunta, afferrata per le spalle e trascinata a riva, un attimo prima che le acque del fiume la inghiottissero.
Non sono un eroe, è il mio lavoro. Non conosco i motivi del suo gesto. So che lo rifarei sempre, la vita è troppo importante. Mi sento solo di dirle che si voglia bene
Sul posto sono arrivati poi i vigili del fuoco e i sanitari del 118 che hanno trasferito la donna all’ospedale di San Donà, dove è stata ricoverata e dichiarata poco dopo fuori pericolo.
Una scena insolita - ha raccontato l'infermiere alla stampa locale - una donna sola che camminava verso la riva, decisa, e poi imboccava quello scivolo per le imbarcazioni. Allora ho detto a mia moglie che dovevo correre giù e lei ha concordato con me su questo. Ormai la donna era in acqua, già a metà del letto del fiume, ho nuotato velocemente verso di lei che aveva praticamente perso i sensi. L’ho presa e portata a riva. Era salva ed è questo che conta
.
Nel frattempo è stato proposto un riconoscimento ufficiale da parte del Comune per il gesto del 34enne novarese.
Commento (0)
Devi fare il login per lasciare un commento. Non sei iscritto ?