Un’iniezione letale di potassio miscelato con un potente anestetico. Così si è suicidato un infermiere 52enne in una sala operatoria dell’ospedale Civico di Palermo. A nulla sono serviti i tentativi di soccorso, l’uomo ha perso la vita sul posto di lavoro.
Mix di potassio e anestetico nelle vene, infermiere suicida a Palermo
Tragedia all’ospedale Civico di Palermo, dove pochi giorni fa un infermiere di Urologia si è tolto la vita all’interno di una delle sale operatorie della struttura.
Letale il mix di cloruro di potassio e potente anestetico che il 52enne si è iniettato nelle vene. Inutile, infatti, ogni tentativo di salvarlo. L’uomo ha perso la vita così, sul suo posto di lavoro.
Il fatto, avvenuto qualche giorno fa ma reso noto solo ieri, lascia sgomenti e lascia aperte tante domande, le cui risposte difficilmente si potranno trovare in un solo fattore.
Una prima, dura, ipotesi l’ha sollevata la Fials, Federazione Italiana autonoma lavoratori sanità: Gran parte del personale dell’Azienda è in burnout– dicono – e alla questione non è mai stato dato il giusto peso, o quantomeno non sono mai stati presi provvedimenti seri
.
La sensazione – continua la Fials facendo riferimento ad altri tragici episodi avvenuti al Civico – è che il problema sia stato seppellito in fondo agli abissi dei cassetti dove sono scomparse tante altre cose
. Ma tutto resta ancora da verificare.
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