Turni estenuanti, weekend dimenticati, orologio biologico sballato? Qui non è solo un problema del giorno libero di lunedì che non si può andare dal parrucchiere. Ci sono alcuni problemi tipici di chi fa i turni.
I 12 problemi tipici di chi lavora su turni
A leggere l’elenco si potrebbe pensare che siano molti di più, ma quelli resi noti da Radio 105 sono sicuramente tutti validi. Eccone alcuni allora perfettamente aderenti alla realtà degli infermieri:
- Convivere con persone che ogni settimana se ne escono con la tipica frase:
Finalmente è venerdì
, senza considerare che ci hanno fatto pure una canzone - Accettare le borse sotto gli occhi come parte integrante del proprio essere
- Quando fare la spesa diventa il momento più rilassante della giornata (ma questo vale anche per chi ha figli piccoli)
- Non sapere mai quale giorno della settimana sia
- Avere finalmente un sabato libero, dopo secoli, e non uscire perché troppo stanchi
- Essere costretti al lavoro il sabato successivo e viverlo come un incubo
- Pranzare quando gli altri fanno colazione, cenare alle tre di notte con qualche stuzzichino io un panino
- Odiare chi ha orari fissi e si lamenta della routine
- Odiare chiunque saluti dicendo:
Buon weekend
- Essere sempre assenti ai pranzi di famiglia
- Ripetere mille volte agli amici che no, non potete cambiare turno per andare al compleanno
- Impegnarsi per cercare di dormire quando fuori il mondo è in piena attività.
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