A soli 10 giorni dall’ultimo arresto dei furbetti del cartellino, in provincia di Bari arriva un nuovo caso, questa volta all’Ospedale San Giacomo di Monopoli: circa quaranta gli indagati dei quali tredici arrestati con l’accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato, falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico e peculato. Grillo: Nessuna tolleranza con i farabutti del cartellino che prendono in giro lo Stato, rubano lo stipendio e, soprattutto, vengono meno ai loro doveri nei confronti di chi sta male
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San Giacomo: fra gli indagati 6 infermieri, una agli arresti domiciliari
Tredici gli arresti all’ospedale San Giacomo di Monopoli mentre gli indagati raggiungono la quarantina: timbravano e poi uscivano dall’ospedale per svolgere attività private oppure facevano timbrare il cartellino da altre persone.
Il Gip del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica, questa mattina ha emesso un’ordinanza di misura cautelare nei confronti di 46 "furbetti del cartellino". Fra questi, anche sei infermieri: cinque sottoposti alla misura dell’obbligo di dimora e una agli arresti domiciliari.
La moda dell’assenteismo nelle strutture pubbliche continua a fare vittime, l’ultimo caso infatti risale a soli dieci giorni fa all’ospedale "Don Tonino Bello" di Molfetta dove, in questo caso, gli arresti sono stati dodici mentre una trentina gli indagati.
Nessuna tolleranza con i farabutti del cartellino che prendono in giro lo Stato, rubano lo stipendio e, soprattutto, vengono meno ai loro doveri nei confronti di chi sta male.
Questi signori non hanno capito che la musica è cambiata. Non solo andremo a scovare ogni episodio del genere, io chiedo per questi farabutti il licenziamento immediato!
Fuori i disonesti dalla sanità!
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