L’infermiera della casa di riposo non era un’infermiera. A dir la verità nemmeno la casa di riposo era una casa di riposo autorizzata. Tanto che la polizia ha posto i sigilli alla struttura di Lanuvio (Roma).
Sigilli alla casa di riposo abusiva
Nella struttura, nel cuore dei Castelli Romani, erano ospitati 12 anziani, molti dei quali non autosufficienti. Ad occuparsi degli ospiti era il personale, tutto non qualificato e che esercitava abusivamente anche la professione medica.
Denunciati il titolare, la finta infermiera e una cuoca. Le accuse: esercizio abusivo della professione, commercio di sostanze alimentari contraffatte o adulterate, somministrazione di medicinali in modo pericoloso per la salute pubblica e per la disciplina della produzione e vendita delle sostanze alimentari e delle bevande.
Nel freezer sono stati trovati alimenti scaduti. Non solo: nel blitz la polizia ha trovato grosse quantità di farmaci, supporti e strumentazioni per l’assistenza dei pazienti non deambulanti e con difficoltà respiratorie. Tutta l’attrezzattura è stata sequestrata.
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