All'ospedale Pio XI di Desio, in Brianza, la carenza di personale infermieristico è gravissima. Siamo pronti a rivolgerci all'Ispettorato del Lavoro se non sarà posto rimedio a questa situazione d'emergenza perché non si può più andare avanti con simili carichi di lavoro
. Così il sindacato Uil Fpl, denunciando con preoccupazione una condizione lavorativa in notevole peggioramento rispetto allo scorso gennaio, quando la criticità era già stata ampiamente segnalata in una nota alla direzione dell'Azienda Socio Sanitaria Territoriale (Asst).
L'allarme Uil Fpl: carenza infermieri gravissima, serve intervento urgente
Oggi il numero di infermieri in servizio non è più sufficiente a garantire la copertura dei turni in modo adeguato. Di conseguenza, al personale viene richiesto di rinunciare ai giorni di riposo, compromettendo così seriamente il livello di sicurezza sia per i lavoratori che per i pazienti
, rende noto il segretario generale della Uil Fpl, Massimo Coppia, avvertendo che a distanza di mesi il problema si è allargato interessando numerosi reparti dell'ospedale cittadino che risultano sottorganico.
Sostanzialmente quasi tutti
, precisa. Risultano in forte sofferenza il Dipartimento di Cardiologia, la Chirurgia, la Neurologia, l'Ortopedia, il blocco operatorio, la Week Surgery, la Ginecologia, la Medicina, la Nefrologia e il Pronto Soccorso. Il rischio di errori dovuti alla stanchezza e all'affaticamento aumenta significativamente, mettendo a repentaglio la salute e l'incolumità di tutti
, avverte.
Il sindacato denuncia che, sebbene la Direzione aziendale delle professioni sanitarie e sociosanitarie responsabile del plesso ospedaliero di Desio sia stata informata in merito alla situazione, sinora non sono state adottate misure organizzative specifiche da parte della Direzione Generale dell'Asst per cercare di risolvere il problema.
Secondo Coppia, le carenze strutturali ed organizzative che si stanno registrando da tempo presso l'ospedale brianzolo e che non garantiscono diritti fondamentali dei lavoratori come il rispetto dei turni di riposo, compromettono altresì la sicurezza sui luoghi di lavoro.
La situazione che si sta vivendo a Desio è purtroppo un esempio lampante di come il mancato intervento possa determinare un rischio concreto per i lavoratori e per i pazienti
, avverte il sindacalista sollecitando l'Asst ad intervenire con urgenza.
È necessario che si adoperi affinché vengano assegnate risorse aggiuntive ai reparti in sofferenza. Altrimenti si dovrà seriamente valutare la riduzione dei posti letto, che risultano già carenti, in conformità con i requisiti di accreditamento che stabiliscono che deve essere rispettato un rapporto adeguato infermiere-paziente
, spiega facendo sapere che l'attuale disponibilità è soltanto di 0,9 posti letto ogni mille abitanti.
Il nostro impegno è quello di tutelare i dipendenti per tutelare i pazienti. La situazione a Desio non va sottovalutata - conclude Coppia -. Serve un piano Marshall a livello economico e sui carichi di lavoro, ma purtroppo, come molte altre aziende, anche l'Asst Brianza è ormai fuori budget
, denuncia sottolineando che di fronte ad una sanità pubblica sempre più in sofferenza che ha bisogno di nuove assunzioni il ricorso invece ai gettonisti dimostra chiaramente che il mercato del lavoro è drogato e che prevale una gestione privatistica
.
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