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Crisi sanitaria: Oms Europa lancia rete di attori non statali

di Redazione

La carenza di personale sanitario e assistenziale ed il suo insufficiente reclutamento e mantenimento, la migrazione di professionisti sanitari qualificati, le condizioni di lavoro poco attraenti e lo scarso accesso ad opportunità di sviluppo professionale continuo sono le principali criticità che affliggono tutti i sistemi sanitari europei, minacciando altresì la sicurezza dei pazienti. Per fronteggiare questi problemi l'Oms Europa ha lanciato una nuova iniziativa che coinvolge 32 organizzazioni di attori non statali (NSA).

Nuova iniziativa Oms Europa per risolvere crisi del personale sanitario

crisi sanitaria

Oms Europa ha lanciato una nuova iniziativa che coinvolge 32 organizzazioni di attori non statali (NSA) per fronteggiare la crisi sanitaria.

Questi partenariati, considerati cruciali per i loro stretti legami con le comunità di pazienti e le esperienze di lavoro di milioni di professionisti sanitari, includono organizzazioni non governative, associazioni professionali e la rete Youth4Health, la rete giovanile dell'Oms che ha lo scopo di incorporare ed amplificare le voci e le prospettive dei giovani in tutte le aree di lavoro della regione europea dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, coinvolgendoli nel processo decisionale in materia di salute.

Obiettivo del framework, che rientra nell'attuazione del Quadro d'azione sul personale sanitario e assistenziale 2023-2030 lanciato dall'Oms durante la 73° sessione del comitato regionale per l'Europa, è aiutare i Paesi a sviluppare soluzioni efficaci per affrontare le complesse sfide rappresentate dalla forza lavoro sanitaria e a progettare ed implementare appropriate politiche a sostegno di questi lavoratori.

Si prevede che l'impegno dell'Oms nel dirigere e coordinare tale iniziativa, coinvolgendo proattivamente questi partner, possa contribuire ad apportare importanti benefici alla salute pubblica.

Gli attori non statali possono svolgere un ruolo significativo nell'attuazione del Quadro d'azione aiutando i Paesi a prendere le misure necessarie per garantire una forza lavoro adatta allo scopo, in grado di soddisfare le mutevoli esigenze dei pazienti e dei sistemi sanitari progettati per supportarli, commenta Tomas Zapata, responsabile della forza lavoro sanitaria e della fornitura di servizi presso l'Oms Europa.

La creazione di questa rete è una parte fondamentale per coinvolgere questi partner, fornendo loro una piattaforma per fare davvero la differenza nell'affrontare i complessi fattori alla base della crisi del personale sanitario e assistenziale della regione europea, sottolinea.

Secondo l'Oms le organizzazioni non statali possono contribuire a migliorare le condizioni di lavoro dei professionisti sanitari innanzitutto condividendo dettagli sulle loro attività di ricerca e di advocacy relative a diversi aspetti: condizioni di lavoro e soddisfazione professionale dei medici e degli infermieri junior; qualità dell'istruzione universitaria e post universitaria in medicina ed infermieristica; disuguaglianze di genere; mobilità globale della forza lavoro sanitaria; assistenti informali nell'assistenza a lungo termine; mantenimento e reclutamento di medici di famiglia, medici generici ed infermieri.

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