Orientamento favorevole da parte della commissione tecnico scientifica dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) per la somministrazione della terza dose del vaccino anti-Covid anche in Italia. Da fine settembre toccherà agli immunodepressi, a dicembre sarà il turno di over 80 e ospiti delle Rsa, mentre per il personale sanitario si parla di gennaio e febbraio prossimi.
Vaccino anti Covid-19, entro febbraio 2022 via con terza dose per i sanitari
Tre categorie prioritarie per cominciare, poi (probabilmente) tutti gli altri, ma con tempi e modi ancora tutti da definire. La terza dose di vaccino anti-Covid si farà anche in Italia, già da fine settembre. Primi in lista saranno i soggetti immunodepressi, gli anziani, gli ospiti delle Rsa e gli operatori sanitari, tra i più a rischio di esposizione al contagio.
La vaccinazione del personale sanitario era partita lo scorso 27 dicembre e la terza dose - anche se sulla necessità di un richiamo generalizzato gli esperti, al momento, hanno opinioni differenti - sarà utile per prevenire reinfezioni, che sono già state segnalate in alcuni casi, e garantire - secondo il presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo) Filippo Anelli - una piena efficienza della categoria
.
Ad illustrare nel dettaglio il piano che verrà adottato è stato il commissario all'emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo. Si partirà con la terza dose a settembre per gli immunocompromessi, una platea di tre milioni di persone, poi - ha detto - a seguire, si andrà sugli anziani e sui sanitari e poi vedremo
. La scelta su chi rivaccinare prima si basa sulla valutazione che in alcune categorie vi è una riduzione più anticipata dell'immunità offerta dai vaccini e quelle categorie verranno richiamate per una terza dose prioritariamente, come spiega il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri. Per il resto della popolazione, precisa, l'evidenza è che l'immunità si avvicini ad un anno
.
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