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editoriale

I sicari di Papa Francesco

di Giordano Cotichelli

Dedicato a tutti i sanitari che si adoperano per garantire diritti e dignità alle donne che vogliono essere, per scelta, genitrici o meno, e non perché considerate dei contenitori per la riproduzione biologica. Dedicato poi a tutte quelle donne e quegli uomini di fede che si sono sentiti spesso traditi e abbandonati dalle cattive parole di molti prelati della Chiesa.

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Commenti (1)

MaxGen76

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59 commenti

Facile “sparare sulla croce rossa”!

#1

Sicari sono tutti coloro che uccidono su incarico di un mandante…! E ciò è incontrovertibile! Vale a destra come a sinistra…! Per esempio Stalin è un mandante…ma nonostante ciò ha causato una carneficina immonda! Ma ovviamente quei poveri milioni di ammassi di corpi, che molto spesso non hanno un nome, sono di serie D!(Mi ricordano gli infermieri di serie A, B e C!). Le brigate rosse al pari degli squadroni? Sicari colpevoli! Che senso ha tale difesa dei medici se si mette SEMPRE di mezzo la politica! Ammesso che abbia senso! Difatti, che senso ha parlarne qui, visto che di infermieristico ha poco o nulla? Siamo sempre pronti a difendere i nostri cari medici, addirittura contro il Papa, (perché non contro un imàm? Ops…!) proprio come loro difendono noi (a spada tratta…!). Mai una parola spesa nei nostri confronti, mai conforto quando la politica TUTTA ci metteva da parte…mai una puntualizzazione in merito quando ci accusano di essere dei PICCOLI medici o dottorini…CHE MAI SAREMO, in quanto l’infermieristica non c’entra NULLA (maximam ignorantiam!). Mai un briciolo di solidarietà per i nostri sforzi sovrumani di tutto fare (dal punto di vista professionale e remunerativo! Anche quando a loro è concesso dormire la notte,(da quale legge poi!) e noi vegliamo su loro e sui pazienti per 11-12 ore..!). Dov’è la loro solidarietà nei nostri confronti quando si prendevano i riflettori durante il Covid e tutt'ora si li prendono per la loro carenza (meno infondata della NOSTRA!). Perché non si schierano fianco a fianco (come avviene in corsia per salvare una vita) per mettere in risalto anche la nostra condizione lavorativa e darci una mano a cambiarla? Tutto tace…! Mentre noi li difendiamo, come se non fossero abbastanza forti per farlo da soli! Allora a che pro? Basta con questa ipocrisia e finto perbenismo! Certo sacrosanto “redarguire” gli errori altrui…tutti hanno diritto di esprimere la propria opinione, ma farlo con TUTTI, nessuno escluso E SENZA DISTINZIONE è DOVEROSO!